Azerbaijan. Arrivare al traguardo in quinta posizione partendo dalla quinta casella, potrebbe far credere che Carlos Sainz abbia dovuto affrontare una gara a dir poco monotona. Tuttavia, non è stato così. O meglio, i 17 giri sostenuti della Sprint Race non sono stati tutti così.
Sainz ha avuto uno squillo nei primissimi giri, quando subito dopo la partenza aveva approfittato della battaglia tra Russell e Verstappen, dove l'olandese danneggerà molto la fiancata sinistra della propria RB19, per superare Max e prendersi momentaneamente il quarto posto.
Nonostante i dann però, La Red Bull resta comunque più performante della Ferrari e della Mercedes, così, in pochi passaggi, sfruttando bene anche la ripartenza dalla Safety Car chiamata in pista a causa di un errore di Tsunoda e dell'AlphaTauri, riuscirà a riprendersi le posizion perse e ritornare in P3.
Parlando ai microfoni di 'Sky Sports F1' al termine della Sprint, Carlos Sainz commenta così la performance odierna: "Oggi ho limitato i danni. Per il momento abbiamo fatto il massimo. Il weekend è stato finora molto intenso dal punto di vista mentale. Girare qui con una vettura che non mi da fiducia è piuttosto complicato. Sto facendo dei piccoli progressi, anche in termini di stile di guida cercando di avvicinarmi a quanto sta facendo Charles. Purtroppo non possiamo modificare il set-up della vettura per cercare di migliorare la situazione, quindi mi sento come fossi un po' intrappolato in un limbo".

Riguardo alla gestione delle gomme, che ha gravemente condizionato il ritmo di Leclerc nel finale, Carlos ha risposto: "Il cambio di set-up ha pagato in qualifica. Charles ne è la dimostrazione, ma in gara non ho visto molti progressi. Le Red Bull sono ancora davanti e anche la Mercedes ha avuto poco degrado. Come sono uscito dalla zona DRS, Russell è scappato via. C'è del lavoro da fare in termini di passo gara e gestione gomme".
Domani alle 13:00 italiane il GP d'Azerbaijan. Leclerc partirà in pole, 4° Sainz.
Foto: Ferrari
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