George Russell non ha avuto freni inibitori nel parlare con i media dopo la Sprint Race in Azerbaijan. L'inglese, infatti, ha raccontato il suo punto di vista sulla dinamica dell'incidente che ha visto coinvolti lui e Max Verstappen, il quale ne è uscito con uno squarcio sulla pancia sinistra della sua RB-19. I due hanno anche avuto un diverbio dopo la corsa, con l'olandese infuriato per il poco spazio lasciato in quello che, tuttavia, è un normalissimo incidente di gara.
"Sono sorpreso che abbia provato a tenere la posizione all'esterno in un circuito cittadino, lui ha molto di più da perdere. Nessuno dei contatti era volontario. Stavo facendo del mio meglio per avere una lotta pulita, ma appunto mi ha colto di sorpresa il suo voler passare all'esterno. Non capisco perchè sia così arrabbiato a dire il vero, alla fine è comunque arrivato terzo. Verstappen ha abbastanza esperienza e sa che se se cerchi un sorpasso dall'esterno c'è il rischio che la macchina all'interno vada larga e ti colpisca. Non credo sarebbe stato diverso a posizioni inverse", ha detto l'inglese a diversi media dopo la gara, tra cui Sky Sport.
Continuando con la sua difesa, Russell ha affermato: "Siamo tutti qui per lottare e non per scontrarci l'uno con l'altro, tutti sappiamo i limiti. Lui avrebbe potuto aspettare e passarmi in rettilineo con tutta quella velocità. C'è stato molto casino dalla sua parte, ma la curva era mia. Ero all'interno, quindi ho fatto la mia mossa. Io sono qui per combattere, per vincere, e di certo non mi tiro indietro solo perchè guida il mondiale".
Riguardo invece lo scontro avvenuto tra i due sotto il podio, durante il quale Verstappen non ha esitato a insultare l'avversario, il pilota Mercedes ha risposto: "Non mi aspettavo la sua reazione. Alla fine gli ho dato spazio, e sono sicuro che lui avrebbe fatto lo stesso con me. Ci passeremo sopra, siamo adulti."