Alonso, gli elogi di Mara Sangiorgio: «È la faccia più bella della Formula 1»
29/05/2023 16:40:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Cinque podi in sei gare. Se non è una seconda giovinezza per Fernando Alonso, poco ci manca. Lo spagnolo, arrivato a Monaco con la speranza di poter agguantare il successo, ha dovuto arrendersi ad un Max Verstappen semplicemente perfetto. Tuttavia ha lasciato Montecarlo a testa alta, forte di una seconda posizione conquistata il sabato in qualifica e conservata sapientemente in gara. Si presenterà a Barcellona, dove questo fine settimana andrà in scena il Gran Premio di Spagna, da vero eroe. Ne ha parlato Mara Sangiorgio analizzando le principali vicende del weekend nel Principato. Vi proponiamo di seguito le sue considerazioni.

Il commento di Mara Sangiorgio

Alonso, gli elogi di Mara Sangiorgio: «È la faccia più bella di questa Formula 1»

"E’ la faccia bella di questa Formula Uno. Perché anche con qualche ruga da quarantenne Fernando Alonso si esalta ma soprattutto fa divertire come un quando era ragazzino agli esordi", esordisce Sangiorgio tramite le colonne del sito ufficiale di SkySportF1.

Poi aggiunge: "A Monaco aveva un importante sogno nel cassetto: alla vittoria ci credeva davvero, anche se ha dovuto inchinarsi contro la forza di uno straripante Max Verstappen. Ma il pilota spagnolo lo ha fatto fieramente a testa alta, giocandosi la pole per 84 millesimi sabato e mettendo in cassaforte il secondo posto in gara nonostante le condizioni al limite e un rischio, quasi errore, preso anche con la strategia quando la pioggia stava rimescolando le carte in pista".

Alonso non ha avuto alcuna opportunità per impensierire Verstappen, ma ciò non rappresenta di certo una macchia sulla sua domenica. "La vittoria non è mai stata alla sua portata, la Red Bull volava in qualsiasi scenario, ma lui anche a Montecarlo ha dimostrato di massimizzare sempre e comunque il risultato. Guidando un'Aston Martin, vale sempre la pena ricordarlo, una macchina che fino all’anno scorso non regalava grandi gioie né a Vettel né a Stroll. Dei suoi 103 podi, Alonso cinque ne ha conquistati quest’anno, mancandolo solo a Baku. Non c’era sicuramente modo migliore di presentarsi alla sua gara di casa, perché tra pochi giorni si torna in pista già a Barcellona e lui ci arriva sicuramente da eroe".

Infine, continuando a guardare al prossimo appuntamento in Spagna, Sangiorgio chiude sottolineando: "L’ultima volta che ha portato fiero la bandiera spagnola sul gradino più alto di un podio era sempre lì, al Montmelò, ma son passati anni. Un decennale. Nessuno all’inizio di questa stagione avrebbe scommesso su questo scenario. Mentre l’altro spagnolo, Carlos Sainz, che adesso guida una Ferrari, arriva a Barcellona con più dubbi che certezze, è l’intramontabile Alonso a poter continuare a sognare in grande, ma soprattutto a far sognare".

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