Mattia Binotto rifiuta il ruolo da team principal in Audi: «Sono dei clown»
09/06/2023 09:00:00 Tempo di lettura: 3 minuti

L'Audi si sta preparando a entrare in Formula 1 nella forma migliore possibile. Già da quest'anno, i costruttori di Ingolstad stanno lavorando in modo intensivo sulla loro power unit e più di 300 persone stanno studiando la vettura che scenderà in griglia nel 2026. Grazie anche ad un cospicui budget, che si aggira intorno al 200 milioni di dollari, la squadra tedesca sta corteggiando e assumendo sempre più figure di rilievo del paddock attuale, tra cui ricordiamo Andreas Seidl, che sarà il CEO, e James Key, che diventerà il direttore tecnico. 

Stando a un articolo pubblicato dal mensile britannico F1 Business Magazine, e riportato da thesportrush.com, anche Mattia Binotto avrebbe ricevuto un' offerta niente male, si parla di 20 milioni di dollari proposti all'ingegnere italiano per entrare a far parte del gruppo Audi come team principal. Tuttavia, l'italiano ha declinato la proposta dopo aver parlato con gli esecutivi della squadra tedesca e aver fatto un giro della sede a Neuberg. Il motivo sarebbe il fatto che l'ingegnere non è rimasto impressionato dalla facility in cui avrebbe lavorato, non all'altezza della struttura a cui era abituato in Ferrari. Inoltre, nemmeno i manager avrebbero catturato la sua attenzione, tanto che secondo le indiscrezioni pubblicate dal giornale, li avrebbe chiamati "clown" in alcuni messaggi privati. "He has privately told friends that some of the people at Neuburg an der Donau are clowns", riporta il magazine.

F1 Business Magazine non è la più inattendibile delle fonti. È un rivista con migliaia di copie mensili stampate e distribuite in buona parte del mondo per lo più agli addetti lavori e comunque in ambienti collegati. La composizione delle sue entrate la colloca tra la stampa libera e professionale. Si tratta comunque di informazioni che non hanno altri riscontri ufficiali, come spesso accade, ma dando credito alla fonte è possibile fare alcune considerazioni, e il fatto che un professionista di grande esperienza come Mattia Binotto abbia rifiutato un'offerta da Audi, fa sorgere alcune domande su quali siano le reali condizioni della squadra e la direzione in cui sta andando. In ogni caso, è ancora presto per immaginare le prestazioni e i possibili risultati del team tedesco, se sarà vincente come la sua rivale Mercedes o se fallirà, come hanno fatto in passato altri costruttori dalle grandi finanze.


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