Non poteva iniziare nel migliore dei modi la stagione 2023 per la Red Bull. Di fatto, dopo un 2022 dominato in lungo e in largo con relativa facilità e con entrambi i titoli mondiali conquistati, la squadra di Milton Keynes ha mostrato al mondo quanto non sia ancora sazia, mettendo in pista per il campionato attuale una vettura, la RB19, se possibile ancor migliore della sua progenitrice, riprendendo ed allungando la striscia di vittorie interrotta ad Abu Dhabi lo scorso novembre. Dati alla mani, nei primi otto round disputati, il team anglo-austriaco ha mostrato una forza e uno stato di forma impressionante, portando a casa otto vittorie su otto gare disputate.
Un avvio di stagione che, oggettivamente, sancisce lo straordinario lavoro svolto dagli uomini del team di Milton Keynes, capaci di realizzare una vettura "all-round", perfetta in ogni scenario ed in ogni condizione (anche considerando l'handicap della limitazione delle ore in galleria del vento, conseguenza delle sanzioni per la violazione del budget cap nel 2021, che grava sul team) Un avvio che, tra l'altro, ha messo in mostra una squadra ed una struttura perfetta in ogni componente: dallo staff tecnico, come appena detto, fino alla gestione del team, di gara e della strategie, passando per i piloti.
E proprio parlando dei piloti, non si può non elogiare il grandissimo lavoro che sta facendo Max Verstappen, vero e proprio valore aggiunto del team durante questa stagione, capace di annichilire il compagno di squadra e compiere gesta di assoluto rispetto, talvolta facendole sembrare semplici. Una stagione in cui, forse più che in passato, il due volte campione del mondo olandese sta mostrando tutto il suo talento e sta giustificando la sua fama da top driver.
E proprio di Max Verstappen, che ha recentemente eguagliato le 41 vittorie in carriera di Ayrton Senna e che appare quantomai lanciato verso la conquista della sua terza corona iridata, ha parlato l'ex team manager del suo omonimo team, Eddie Jordan, intervistato da 'Formula For Success', spendendo parole di assoluta stima ed apprezzamento per il figlio d'arte dei paesi bassi.
Per Jordan infatti, data la giovane età e i record già raggiunti, Max è destinato a diventare il pilota più forte di tutti i tempi.
"Verstappen diventerà il più grande pilota di tutti i tempi, è bravissimo".
Risultati incredibili resi possibili, va detto, da una vettura straordinaria come la Red Bull che, in questo 2023, sta dominando in lungo ed il largo. Un dominio contro cui Jordan ha parlato duramente, sostenendo che renda le gare noiose, anche in quantità maggiore rispetto ad altri dominii nella storia della F1 recente.
“Devo dire che le ultime due gare non mi sono piaciute, mi sono annoiato a morte. Questo dominio sta rendendo tutto noioso, anche di più dell'era Schumacher".
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