In un'intervista rilasciata a Leo Turrini (qui un altro estratto), Maurizio Arrivabene è stato stuzzicato su un possibile ritorno in Ferrari e sui risultati ottenuti da Mattia Binotto, suo successore al comando del Cavallino a partire dal 7 gennaio 2019. Vediamo cosa ha risposto il manager bresciano.
"La Ferrari è una cosa che ti resta dentro per sempre. Umanamente vorrei realizzare un sogno incompiuto", ammette Arrivabene stuzzicato da Turrini riguardo un suo possibile ritorno a Maranello. Poi aggiunge: "Da team principal ci sono arrivato vicino, eravamo lì, non mancava poi molto! E lottavamo contro un colosso come la Mercedes. Poi la vita ha le sue stagioni, toccherà ai ragazzi che sono adesso a Maranello completare quel sogno e io sarò il primo ad applaudirli".
Nei suoi quattro anni di gestione, Arrivabene ha ottenuto quindici vittorie. Nei quattro anni del suo successore, Mattia Binotto, i successi del Cavallino sono stati sette, meno della metà. "Vuoi dire qualcosa?", spinge Turrini sottolineando il dato e sperando in un'entrata a gamba tesa. Il manager bresciano, però, non cede alla 'provocazione' e se ne esce con un "io non commento mai il lavoro degli altri".
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