Domenicali: «No alla guerra contro l'elettrico ma la F1 aiuterà il mercato dei carburanti sostenibili»
14/07/2023 16:00:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Stefano Domenicali proseguendo con l'intervista rilasciata a motorsport, si è poi concentrato sul cambio regolamentare che ci sarà in Formula 1 nel 2026. Tra tre anni infatti la F1 cambierà ulteriormente per favorire l'elettrico e i carburanti ecosostenibili, riducendo le emissioni di CO2. Di seguito vi riportiamo le parole del CEO della categoria.

Domenicali e il regolamento 2026

Domenicali: «No alla guerra contro l''elettrico ma la F1 aiuterà il mercato dei carburanti sostenibili»

Paragonando il regolamento 2021, che ha offerto uno scontro epico per la conquista del titolo, con quello che vedremo a partire dal 2026, Domenicali ha risposto ai molti dubbi degli appassionati, preoccupati di vedere ancora una volta un solo team dominante come già successo con il ciclo Mercedes del 2014 o quello recente della Red Bull. Queste le sue parole: “Ci sarà un incrocio importante di variabili. Credo che il sistema budget cap porterà le squadre ad essere sempre più vicine. Poi, è vero che entrerà in vigore un regolamento, e ci saranno nuove variabili inserite per tanti e differenti motivi che avevano un senso nel momento in cui sono state pensate. Ad esempio, quando abbiamo annunciato le benzine sostenibili c'era la necessità di trovare un compromesso tra i costruttori, poi è chiaro che se si fa un'analisi a posteriori e certe scelte le avremmo fatte in modo diverso. Quello che è importante fare oggi è cercare di mettere insieme il regolamento della nuova Power Unit con le linee guida della nuova generazione di monoposto. Deve restare pur sempre una vettura di Formula 1”.

Parlando poi del peso delle monoposto l'Imolese ha aggiunto: “È un tema molto importante. Negli anni il peso delle vetture è aumentato, ovviamente nessuno mette minimamente in discussione quanto fatto sul fronte della sicurezza, ma c’è stato anche lo sviluppo delle nuove tecnologie e la conseguente adozione delle batterie, un aspetto che ha comportato un impatto sul fronte del peso”.

“Come Formula 1 dobbiamo chiederci cosa possiamo accelerare in termini di sviluppo, e qui il tema dei carburanti sostenibili è fondamentale. La percezione e lo dimostra il mercato su questo fronte stanno cambiando, e credo che sia stata fatta un’ottima scelta quando per primi abbiamo deciso di imboccare questa strada”.

Domenicali ha poi concluso dicendo: “Non vogliamo fare guerre tecnologiche contro la mobilità full electric, è una tecnologia che avrà un suo mercato, ma crediamo che la Formula 1 possa accelerare la possibilità di avere benzine sostenibili al giusto prezzo, e questo sarà un grande aiuto per la mobilità in senso assoluto, inclusa quella commerciale, aeronautica, e quella che include il parco vetture attualmente circolanti nel mondo che sono circa un miliardo e mezzo. È una sfida molto importante per la Formula 1, e sono certo che aiuterà anche a compattare la visione di tutte le squadre”.

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