GP Belgio - Wolff scherza: «Penso sempre alla Formula 1, ma forse al mare è meglio»

La Mercedes va in vacanza senza il sorriso, e forse una pausa sarà utile per schiarire le idee e cercare una direzione per il futuro. Al GP del Belgio, infatti, il team di Brackley non ha ottenuto un cattivo risultato, dato che Lewis Hamilton ha concluso in quarta posizione e George Russell in sesta, ma alla vettura sembrava mancare il "quid" che la rendesse veramente competitiva. Parlando ai microfoni di Sky Sport F1, Toto Wolff ha espresso il suo rammarico, e i grattacapi che la W14 ha causato da inizio anno. 

"Vado in vacanza un po' frustrato perchè oggi la macchina non ha fatto quello che volevamo. Entrambi i piloti sono abbattuti perchè la W14 soffriva molto di saltellamenti, e dobbiamo pensare molto a quello in questi giorni", ha detto l'austriaco. Federica Masolin ha chiesto poi quanto penserà alla Formula 1 nelle prossime settimane di vacanza. "Io penso sempre alla Formula 1, e a mia moglie non dispiace perchè anche lei lo fa. Comunque rifletterci al mare in Sardegna o al mare è meglio che in ufficio". 

Davide Valsecchi è poi tornato sul lato più tecnico, spostando la conversazione sulla battaglia per il podio tra Leclerc e Hamilton. Gli strateghi della Mercedes, infatti, hanno cercato due volte l'undercut sulla Rossa, ma sembrava che alla W14 mancassero quei pochi decimi per raggiungere la SF-23. "La Ferrari era più veloce, perchè noi avevamo dei saltellamenti in tutti i rettilinei. Sia George che Lewis avevano avvisato che questo sarebbe stato il limite più grande per questo GP. Inoltre, per colpa del bouncing, anche le gomme sono più calde sia in curva come in frenata". 

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