Nella prima parte della stagione si è visto un dominio incontrastato da parte della Red Bull, con dodici vittorie in dodici appuntamenti, senza contare le gare sprint. Il protagonista del momento è Max Verstappen, che è giunto al decimo successo dell'anno. Al contrario, Sergio Perez sembra essersi un po'perso, dopo un inizio scoppiettante, che preannunciava un minimo di rivalità tra i due. Anche al GP del Belgio, il messicano non ha potuto fare altro che attendere l'arrivo del compagno di squadra e farsi passare, per poi concludere la gara con 22 secondi di distacco.
Come sempre, da questi grandi successi scaturiscono i molti commenti che affermano che il merito non sia del pilota, quanto della vettura. Nulla di nuovo, però, dato che si dicevano le stesse cose anche negli anni di dominio di Lewis Hamilton e Sebastian Vettel. Per Roberto Chinchero, però, queste affermazioni sono false, e Verstappen ha davvero qualcosa in più che lo porterà a occupare posizioni tra i grandi dello sport.
"Vista la macchina così competitiva è ovvio che tutto ti viene più facile, e magari hai anche un margine di errore più grande. Però qui parliamo di dodici gare su dodici, senza contare quelle sprint. Si è corso sui cittadini, sul bagnato, sull'asciutto e in giornate in cui si è visto di tutto. La Red Bull però era sempre lì, perciò io un po'di merito a questo ragazzo lo darei. Loro vettura è senza dubbio quella migliore, ma anche nel passato c'erano scuderie dominanti e non si è arrivati a questi livelli, perciò credo che il valore aggiunto che sta dando quest'anno questo pilota sia qualcosa di significativo", ha affermato il giornalista.
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