"La vettura del prossimo anno non ha rivali in termini di velocità", queste sono le parole di Benedetto Vigna alla vigilia del mondiale 2023. Per i tifosi, questa è stata una boccata d'aria fresca che portava con sè la speranza di una macchina realmente competitiva, per agguantare quel titolo che l'anno precedente era scivolato dalle mani della Rossa. Eppure, sono bastati pochi chilometri in Bahrain per fare i conti con la realtà e vedere che la Red Bull era di un'altra categoria.
Nonostante la speranza di vittoria sia sempre presente, anche Charles Leclerc ha ammesso di aver capito nei primi due weekend che il quadro era drammatico. “Lo scorso inverno la motivazione era altissima. Lo scorso anno ci siamo classificati in seconda posizione sia nel mondiale piloti che in quello Costruttori e, a quel punto, hai solo un obiettivo a cui puntare, diventare campioni del mondo. Ma già nel primo weekend di gara, in Bahrain, abbiamo capito che eravamo in una situazione difficile, e dopo il secondo Gran Premio abbiamo preso atto in modo definitivo dello scenario”, ha ammesso il pilota in un'intervista con Motorsport.it
Questo inizio d'anno è stato uno dei peggiori degli ultimi tempi, e ha ricordato a tutti gli appassionati, e anche al personale della Ferrari, il drammatico 2020, dove i piloti erano bloccati in una SF-1000 instabile. Tuttavia, Leclerc ha sottolineato le differenze con quella stagione: “Bisogna saperlo accettare, e personalmente credo di averlo fatto, è stato un po' come rivivere il 2020, anche tre anni fa abbiamo capito subito che i risultati non sarebbero stati in linea con le aspettative. Sono momenti difficili, e in questi casi l’aspetto più importante diventa avere una direzione chiara su cui lavorare, perché è molto facile perdere la strada. Quando ci si trova in queste situazioni non è mai per un solo motivo, credo sino molteplici fattori ognuno dei quali porta nella direzione sbagliata, bisogna individuare queste criticità ed affrontarle una alla volta, senza mettere tutto in discussione”.
“Rispetto al 2020 ho avuto una sensazione migliore, sono convinto che stiamo lavorando nella giusta direzione e tutti remano dalla stessa parte. Ovviamente anche i nostri avversari fanno passi avanti, quindi non è facile risalire, ma il nostro obiettivo è ancora quello di tornare al vertice il più rapidamente possibile”, ha concluso il pilota.
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