La più grande sorpresa degli ultimi GP prima della pausa estiva è stata la McLaren. Il team di Woking si è ripreso alla grande da un inizio di stagione ben sotto le aspettative, conquistando diversi podi e prime file negli ultimi appuntamenti. In Belgio, però, la MCL60 sembrava soffrire rispetto ai rivali, e Lando Norris è riuscito a entrare in zona punti solo con una rischiosa strategia. Al GP d'Olanda, invece, i piloti in arancione hanno fatto degli ottimi tempi: il giovane britannico partirà in prima fila, mentre Oscar Piastri dall'ottava posizione.
Per Andrea Stella non ci sono rimpianti, dato che Norris ha agguantato la prima posizione disponibile, dietro ovviamente al fantastico tempo di Verstappen: "Volevamo riprendere da dove avevamo finito, e siamo contenti con il risultato di oggi. Le condizioni erano particolari, con un mix di asciutto e bagnato, e quando abbiamo visto che la pista si asciugava ci siamo convinti che il secondo posto era fattibile. Siamo i primi degli esseri umani, perchè Verstappen sta facendo qualcosa di incredibile quest'anno".
Davide Valsecchi ha chiesto poi cosa fosse successo all'australiano, dato che all'inizio il suo tempo sembrava ottimo per una seconda fila, ma poi è sceso quasi in fondo alla top ten. "Oscar non ha trovato traffico, solo che tra il primo e il secondo run la pista si è migliorata di quasi un secondo. Lui ha passato parte del giro a capire come era la situazione, e poi quando ha visto che il grip era migliore ha spinto un po' troppo e ha perso la vettura in una condizione non troppo piacevole, dato che era a più di 250 km/h. Questi sono elementi di esperienza, capire in una curva quanto grip è disponibile, ma arriveranno anche per lui. Piastri ha molto talento, ed essere delusi per un ottavo posto è un grande segno", ha risposto il team principal.
Tuttavia, per la McLaren non è tutto così semplice come sembra. La difficoltà, infatti, arriverà con la gara, dato che quasi tutti i team sono vicini. "L'obiettivo per la gara è finire a punti con entrambe le vetture, il che è realistico. Abbiamo dei piloti veloci dietro di noi, ma speriamo di restare nei piani alti dove stiamo partendo. Potrebbe essere una gara interessante, e stiamo attenti anche al meteo. Poi ci sono sugli spalti con le magliette arancioni, sono nostri tifosi", ha commentato Andrea Stella a Sky Sport F1.
Un altro problema è la velocità di punta in condizioni di asciutto. Dai dati si vede come la MCL60 sia stata la vettura più lenta tra tutte con il DRS aperto, raggiungendo "solo" i 320 km/h. La speranza, quindi, è che la seoncoda posizione non sia frutto solo di un set up particolare, anche se le persone a Woking stanno lavorando proprio su questo aspetto. "La macchina va veloce su questa pista, dove abbiamo deciso di adottare un'ala posteriore molto carica. Non siamo sorpresi di essere tra gli ultimi, ma dobbiamo lavorare nei termini di velocità massima in condizioni di asciutto, che per noi è un grande cruccio, come abbiamo visto anche a Spa. Abbiamo intrapreso delle azioni a riguardo, che arriveranno a Monza", ha concluso poi l'ingegnere italiano.
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