Ferrari, Sainz: «Ho spinto, dovevamo lottare. Duello con Leclerc? Bello». E ringrazia i tifosi

Dopo la difficile trasferta olandese, dopo la pausa estiva, la Ferrari ha trovato riscatto nel GP d'Italia, a Monza. Di fatto, dopo la debacle di Zandvoort, il team di Maranello ha ritrovato subito competitività sulla pista di casa che, come caratteristiche, si è spostata davvero bene con la SF-23 che, sin dal venerdì, si è ben comportata ed ha permesso alla compagine diretta da Frederic Vasseur di tornare a recitare il ruolo di seconda forza in campo e di centrare il podio davanti ai tifosi.

Una prestazione che però, purtroppo, non ha permesso alla rossa di lottare per il successo contro la Red Bull di Max Verstappen e di Sergio Perez che, ancora una volta in questa stagione, è apparsa imprendibili sul passo gara e nella gestione gomma e che, malgrado la strenua lotta attuata dai piloti del Cavallino, si è imposta. Un fine settimana, chiuso al terzo posto e con una straordinaria pole all'attivo, che è stato analizzato da Carlos Sainz nell'immediato post gara.

Lo spagnolo, per prima cosa, ha parlato della lotta nei primi giri contro la Red Bull di Verstappen in cui ha tentato ogni cosa per tenerlo dietro, danneggiando però le sue gomme la strategia, quasi vanificando il podio. Un rischio necessario nel GP di casa.

"Ho fatto il massimo nei primi giri, ho spinto troppo e le gomme hanno sofferto. È successo in entrambi gli stint. Penso che dovevamo tentare tutto, non salvare. Ho spinto e quasi perso il podio, ma meglio rischiare".

Messa da parte la fase iniziale di gara, il pilota numero 55 del team di Maranello ha analizzato il suo duello con Charles Leclerc nella fase finale, per il podio. Una lotta bella, corretta e rispettosa in cui tutti si sono divertiti.

"È stata una bella lotta, rispettoso e in cui non volevamo in contatto. Ci siamo divertiti. Mi sono divertito anche con Verstappen e Perez".

Carlos ha poi parlato del futuro della stagione, sostenendo che arriveranno fine settimana dove la SF-23 potrà lottare per il podio e altri dove sarà in difficoltà. Il tutto in base alle caratteristiche dei tracciati.

"Ci saranno gare come Zandvoort e gare come Monza. Credo ci sarà di tutto, weekend difficili e altri dove lottare per il podio. Vedremo come si comporterà la macchina".

Il madrileno ha parlato poi della grande passione mostrata dal pubblico italiano e che ha sublimato il suo podio monzese.

"C'ero già stato con McLaren ma non c'era pubblico con il covid. Oggi era bellissimo, devo ringraziare tutti i tifosi che sono venuti oggi ma anche il albergo negli scorsi giorni. È stato il più bel weekend della mia carriera come pilota di F1. Sentire i tifosi gridare il mio nome sotto al podio è una bellissima esperienza".

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Foto copertina media.ferrari.com