Dopo il difficile GP d’Olanda, al rientro dalla pausa estiva, la Ferrari ha trovato immediato riscatto nel GP di casa, a Monza. Di fatto, dopo la debacle olandese, il Cavallino ha ritrovato competitività sulla pista italiana che, come caratteristiche, si è adattata molto beje alla SF-23 che, sin dal venerdì, si è ben comportata ed ha permesso alla rossa di tornare a recitare il ruolo di seconda forza in campo e di centrare, dopo alcune gare di digiuno, il podio davanti ai tifosi.
Una prestazione che però, purtroppo, poco ha permesso nella lotta contro la Red Bull di Max Verstappen e di Sergio Perez che, ancora una volta, sono apparse di un'altra categoria e imprendibili sul passo gara, malgrado la strenua lotta attuata dai piloti. Uno stato di forma che, al termine della gara, è stato analizzato da Charles Leclerc, quarto al traguardo dopo una lotta durissima contro il compagno di squadra per il terzo posto sul finale.
Il monegasco, per prima cosa, ha parlato della sua partenza, ottima nello stacco frizione ma che, per non prendere rischi, non lo ha portato a superare né la Red Bull di Max Verstappen né tantomeno la vettura gemella di Carlos Sainz.
"Non volevo prendere rischi inutili al primo giro, non potevo passare, non c'era spazio".
Messa da parte la partenza, il pilota numero 16 del team di Maranello ha analizzato il suo duello con Sergio Perez nella prima parte di gara, in cui ha tentato ogni cosa pur di non farsi sopravanzare prima però di cedere allo strapotere delle vettura anglo-austriaca.
"Stavo provando a salvare le gomme per fine gara. Sono sempre andato meglio nella parte finale dello stint. Per questo ho provato a tenere dietro Perez e salvare le gomme, ma avevano un passo superiore e poco ho potuto".
Charles ha parlato poi del duello, duro ma corretto, nel finale con Carlos Sainz dopo e con Checo Perez prima, per la lotta per il podio. Un duello bello da vivere ma che ha tenuto tecnici e tifosi con cuore in gola. Un podio che, data la Red Bull, era il massimo obiettivo possibile.
"È stato divertente, arrivavamo al limite in frenata di curva 1 ma mi sono divertito. Gli ultimi giri sono stati duri, abbiamo spinto come matti. Noi ci siamo divertiti, forse il muretto si è divertito meno. Ma abbiamo fatto il massimo. Era impossibile tenere dietro la Red Bull".
Leggi anche: GP Italia - E' doppietta Red Bull in casa Ferrari, ma quante emozioni a Monza
Leggi anche: Fisichella: «Ferrari, ora batti Max». Poi l'aneddoto: «A Monza '93 feci assegnare un premio da 6 miliardi...»
Foto copertina media.ferrari.com