La famiglia Red Bull negli anni è diventata famosa per essere un tritacarne, un luogo dove i piloti devono immediatamente eccellere ed essere sempre performanti, altrimenti il loro sedile ha le ore contate. Di recente questo si è visto con Nyck De Vries, un rookie gettato del paddock a cui è stato dato un tempo limitato per crescere, e i suoi errori gli sono costati il posto in pochi mesi. La situazione del box della squadra madre è ancora più complicata, dato che si è paragonati a Max Verstappen, la stella del momento e del team di Milton Keynes. Pochi sono i compagni che sono riusciti a tenergli testa, mentre molti sono crollati sotto il peso delle aspettative.
Sergio Perez ha tenuto alto l'onore nei primi anni in cui era accanto all'olandese, riuscendo a sfruttare ogni occasione in cui il suo compagno sbagliava per ottenere delle vittorie e aiutandolo a conquistare il primo titolo mondiale. Tuttavia, col tempo la nebbia si è dissolta, e il messicano ha avuto modo di vedere che la sua presenza non è esattamente comoda. Il crollo delle sue prestazioni negli ultimi mesi non ha favorito la sua causa, e si sono sparse voci riguardo ai suoi sosituti, sebbene lui e Christian Horner ripetessero il loro interesse a proseguire insieme. Di recente, però, la musica è cambiata, e potrebbe essere il pilota stesso a volersene andare.
Il messicano, infatti, ha dichiarato in un'intervista con DAZN Spagna che le prossime gare saranno determinanti per il suo futuro: se non si sentirà il benvenuto, cercherà delle soluzioni alternative. "Ogni anno imparo cose nuove, ed è il motivo per cui questo sport mi piace così tanto. Con la stagione che abbiamo avuto, è importante che nelle prossime gare ci sia un ambiente in cui io possa dare un contributo. E se questo non sarà il luogo per il 2024, cercherò nuove proposte", ha detto il numero 11.
"Allo stesso tempo, il mio obiettivo principale è restare qui, vincere delle gare e il campionato con la Red Bull. Ho un contratto fino al prossimo anno, e solo in quel frangente ci metteremo a discutere. Voglio affrontare la seconda parte della stagione con una fiducia ritrovata, e l'obiettivo è tornare sul podio. I momenti bui sono alle mie spalle e ora mi sento più a mio agio con la macchina. Al momento Max è un tutt'uno con la monoposto, mentre io no. Ogni settimana per me è difficile raggiungerlo, ma cerco di avvicinarmi sempre di più", ha concluso il pilota.
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