GP Singapore: prime immagini dal circuito
Da questo round entrerà in vigore la direttiva tecnica TD018 che mira a disciplinare in maniera più ferrea la flessibilità delle appendici alari delle monoposto, c’è molta curiosità in merito a chi potrà essere danneggiato dall’azione della FIA

14/09/2023 07:10:00 Tempo di lettura: 7 minuti

La Formula 1 ha lasciato l’Europa dopo l’ennesimo acuto di Max Verstappen e Red Bull sullo storico tracciato di Monza. Il circus nel prossimo weekend farà tappa a Singapore e, nonostante una stagione caratterizzata dall’imbattibilità della RB19, i motivi di interesse sono molteplici. Da questo round entrerà in vigore la direttiva tecnica TD018 che mira a disciplinare in maniera più ferrea la flessibilità delle appendici alari delle monoposto. In un certo senso il provvedimento può essere considerato la logica estensione della TD039 che, pensata per mitigare il fenomeno del porpoising, colmò alcune zone grigie del regolamento tecnico relativamente alla flessibilità del fondo vettura. I team hanno ricevuto la comunicazione della nuova direttiva prima della pausa estiva e con ogni probabilità hanno operato delle modifiche strutturali per essere “compliant” rispetto alla nuova normativa. Come spesso accade in circostanze simili, c’è molta curiosità in merito a chi potrà essere danneggiato dall’azione della FIA e chi riuscirà a trarne vantaggio avendo rispettato sin dal principio lo spirito del regolamento tecnico. Secondo alcuni rumors Mercedes dovrebbe pagare dazio a causa della flessibilità dell'ala posteriore mentre Red Bull, invece, avrebbe irrigiditoil fondo. Haas ha già comunicato che l'ala posteriore dovrà essere rinforzata mentre alla Williams l'attenzione è rivolta proprio al floor. Si vocifera che Aston Martin abbia già apportato delle modifiche all'ala anteriore visibilmenteflessibile nei primi round della stagione. Un ulteriore variabile sono le modifiche alla geometria del circuito. Il tracciato del “Marina Street Circuit” è stato modificato nella sezione più angusta attraverso un rettilineo che collega direttamente curva 15 a quella che nel precedente layout era la curva 20. 

GP Singapore: prime immagini dal circuito

Confronto tra il vecchio ed il nuovo layout del “Marina Street Circuit” – Credit: @robertofunoat

Una modifica che potrebbe aumentare l’azione in pista e che certamente renderà più veloce il tempo di percorrenza del giro. Infine con ben sei gare d’anticipo la matematica offre a Red Bull la possibilità di laurearsi campione del mondo per la sesta volta in “soli” 18 anni di presenza nella massima categoria delle monoposto a ruote scoperte. Un dato che deve far riflettere sia gli organi di governo della Formula 1 che la concorrenza, mai come quest’anno impotente difronte a un dominio mai sfiorato da alcuna polemica riguardo alla regolarità del mezzo. Tuttavia la tappa asiatica non è stata mai terra di conquista per il due volte campione del mondo olandese. Lo scorso anno, complici una penalità in griglia e qualche sbavatura in gara, Verstappen concluse la gara con uno scialbo settimo posto mentre Sergio Perez si aggiudicò la gara in condizioni di pista miste. Nel mentre, dal circuito arrivano le prime immagini relative alle monoposto e alle scelte aerodinamiche adottate dai team. La Scuderia Ferrari ha rispolverato l’ala posteriore per i circuiti ad elevata “downforce” con supporto monopilone in luogo di quella a doppio supporto utilizzata a Monza. 

GP Singapore: prime immagini dal circuito

Ala posteriore della SF-23 ad elevato carico aerodinamico

 

Resta da verificare se il rinnovato circuito asiatico richiederà un diverso compromesso tra i diversi rettifili e i segmenti a bassa velocità di percorrenza. Soluzione di partenza sostanzialmente simile anche in casa Mercedes che ha optato per una configurazione a elevato carico aerodinamico al posteriore. 

GP Singapore: prime immagini dal circuito

Ala posteriore della W14 ad elevato carico aerodinamico

 

La monoposto più attesa è l’Alpha Tauri che a Singapore dovrebbe esordire con una versione evoluta della AT04 che secondo le indiscrezioni dovrebbe convergere in maniera radicale verso la filosofia aerodinamica della cugina dominante di casa Red Bull RB19. Il pacchetto di aggiornamenti viene definito da molti un “Red Bull upgrade” perché Alpha Tauri adotterà quindi maggiori caratteristiche della Red Bull RB19. Direttrice di sviluppo confermata indirettamente da CEO della scuderia faentina Peter Bayer: “Abbiamo visto degli incredibili passi avanti quest'anno, con l'Aston Martin ma anche la McLaren che all'improvviso ha fatto un grande passo avanti. Penso che sia dovuto al fatto che tutti hanno capito che ciò che la Red Bull stava facendo in termini di filosofia di design era la strada giusta. Abbiamo un importante aggiornamento che verrà introdotto a Singapore. Segue la stessa filosofia, quindi tutti cercano di utilizzarla e penso che l’anno prossimo tutto sarà molto simile"

 

GP Singapore: prime immagini dal circuito

Rendering dei possibili sidepod della Alpha Tauri AT04 – Credit: sketchfab.com

 

Oggi probabilmente avremo maggiori dettagli sulle altre novità portate dalle scuderie per la prima tappa asiatica in calendario anche se in casa Ferrari non sono annunciatiupdate di rilievo (clicca qui per approfondire).

 

Leggi anche: Ferrari: niente aggiornamenti a Singapore, ma lo sviluppo della SF-23 non è concluso

Foto copertina x.com

Foto interna x.com

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