Ralf Schumacher, fratello della leggenda Michael, ha voluto esprimere il proprio parere sulle parole di Helmut Marko nei confronti di Sergio Pérez. In un'intervista rilasciata di recente, infatti, il consulente Red Bull ha affermato che "Checo non può avere la stessa mentalità di un tedesco o di un olande, in quanto sudamericano".
Queste dichiarazioni hanno stupito gran parte del mondo della F1 e sono state mal interpretate sul web. A tal punto Marko è stato costretto a scusarsi pubblicamente, ma non lo ha fatto nel migliore dei modi, ottenendo solo un aumento delle accuse razziste.
È stato anche prontamente redarguito da Lewis Hamilton in un'intervista e dalla FIA, con un avvertimento ufficiale che lo invita a non ripetersi in uscite di cattivo gusto e facile fraintendimento come queste.
Ralf Schumacher, a differenza di tanti altri, ha deciso di schierarsi dalla parte di Helmut: "Non va bene che ci siano persone che pensino questo [che sia un razzista] di lui. È una persona che non vuole fare del male a nessuno . Ha solo fatto un commento spensierato e sconsiderato e nella valutazione sportiva di un pilota, non è sempre facile riuscirci".
Il tedesco ha affermato che Marko meriti di essere perdonato dal mondo della F1: "È finito sulla bocca di tutti ancora una volta, ma può anche essere perdonato".
L'ex pilota Williams è convinto, infine, che le scuse del consulente Red Bull siano sincere e che non ha ideologie discrimatorie: "Per me quelle scuse erano assolutamente credibili, soprattutto perché lo conosco da molti anni, anche se abbiamo scambiato poche parole nel paddock. Lo conosco da quando avevo 17 anni e devo dire che non ha ideologie del genere, è una persona con una marcia in più", ha concluso.
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