Ferrari, Turrini: «Vettel esempio di rettitudine e attaccamento. Sainz e Leclerc imparino»
28/09/2023 08:30:00 Tempo di lettura: 4 minuti

L'indiscrezione, circolata negli scorsi giorni, è clamorosa ma, alla luce di recenti parole e comportamenti, potrebbe rivelarsi fondata e, forse, realizzarsi. Indiscrezione, di "AMuS", riguardante l'ex Ferrari Sebastian Vettel che, si narra, potrebbe tornare a gareggiare, nel Wec, nel 2024. Il quattro volte campione del mondo avrebbe "un'offerta concreta" per mettersi al volante della vettura del team nella categoria delle hypercar del  Wec in un equipaggoo con Antonio Felix da Costa e Will Stevens. Offerta, secondo la testata tedesca, che sarebbe reale, mentre ancora in fase di valutazione sarebbe la decisione del pilota che, almeno ufficialmente, ha appeso il casco al chiodo non per mancanza di offerte ma per passare più tempo vicino alla sua famiglia.

Scenario, quello del possibile come back del pilota di Heppenheim che, all'interno del suo blog 'Profondo Rosso', è stata analizzata da Leo Turrini e che, da ciò, ha espresso una sua personale visione. Di fatto, il giornalista italiano ritiene che il comportamento tenuto da Vettel nella sua avventura in Ferrari debba essere preso ad esempio da Carlos Sainz e Charles Leclerc in un periodo in cui si fa un gran parlare del loro rapporto (e di eventuali tensioni) e nella loro relazione con il team.

"Mi sono imbattuto nella ipotesi di un ritorno in pista di Seb Vettel nel Wec. [...] E mi è venuta in mente una cosa. A fin di bene. Leclerc e Sainz dovrebbero prendere esempio dal tedesco. Dico nel rapporto tra loro e nella relazione con la Scuderia".

Vettel che, malgrado non abbia coronato il suo sogno di vincere il mondiale con la rossa, ha lasciato a Maranello un profondo segno umano, rivelandosi una bella persona, team player (anche in momenti difficili) ed esempio fulgido di rettitudine e attaccamento al team.

"Sulla esperienza in Rosso del tedesco ognuno è libero di pensarla come crede. Di sicuro non realizzò il sogno suo e di molti. Di sicuro l’autogol di Hockenheim 2018 ha lasciato una cicatrice. [...] Al di là di questo, Seb è stato esemplare per rettitudine e attaccamento alla causa. Anche nei momenti non semplici (penso alla coabitazione finale con l’arrembante Leclerc, vedi Monza 2019) non ha mai passato il segno. E, sia pure in un contesto di comprensibile amarezza, si congedò dal Cavallino con una eleganza che pochi avevano dimostrato in passato".

Un modello come, come detto, Turrini crede debba essere preso a riferimento da Leclerc e Sainz, sia nel relazionarsi tra loro, mettendo da parte piccole battaglie o frecciatine, sia nel lavorare insieme al team, non portando l'acqua al proprio mulino ma, al contrario, pensando solamente al bene della Scuderia.

"[...] Con i suoi pregi e con i suoi difetti, Vettel a Maranello ha fatto squadra. Ha anche vinto, sebbene meno di quanto volesse e desiderassimo. Certo più di Leclerc e Sainz messi insieme. I due Carli potrebbero/dovrebbero prenderlo come modello.
Almeno su certe cose, almeno per certe cose"
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Foto copertina media.ferrari.com


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