Terruzzi: «In alcune squadre si stanno ribaltando le gerarchie»

Il GP del Giappone ha portato alla luce una situazione di tensione in diverse scuderie: dai gesti eloquenti di Gasly contro Ocon alle lotte tra i compagni di squadra in Mercedes, sembra che nei box l'ambiente non sia troppo pacifico. Per questo, Giorgio Terruzzi ha voluto sottolineare in quali garage le gerarchie, imposte soprattutto dal tempo, stanno cambiando.

"Piastri ha iniziato a mostrare un caratterino di insofferenza per le gerarchie interne, nonostante sia l'ultimo arrivato. E la Mercedes è uguale. Io non ho capito il senso di tenere dietro Russell all'inizio con gomme morbide, di lottare tra di loro in gara con Hamilton per altro favorito da una strategia, per quanto riguarda la Ferrari, che ha favorito Sainz", ha detto il giornalista nel suo podcast. 

Terruzzi si è poi soffermato su un altro aspetto: in Mercedes hanno gestito male la gara, e anche i rapporti tra i piloti, eppure tutto questo è passato in secondo piano; se invece fosse accaduto in Ferrari, i media non avrebbero mai finito di parlarne. Ed è forse la pressione mediatica che ferma la Rossa dall'avere certi atteggiamenti. "Se ciò che sta accadendo in Mercedes fosse successo in Ferrari sarebbe venuto fuori un finimondo, con i piloti si comportano in un certo modo e la macchina non cresce dopo l'exploit di inizio anno. Poi fino a che non litigano in piazza, si mette tutto a tacere in un minuto".

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