Pirelli, esperimento fallito a Suzuka: scartata la mescola 2024
02/10/2023 18:45:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Uno dei temi più discussi di questo 2023 sono stati (e sono tutt'ora) gli pneumatici. In principio l'idea della Formula 1 consisteva nell'introduzione, a partire dal 2024, delle gomme che non prevedano l'utilizzo delle termocoperte (con lo scopo di ridurre l'impatto ambientale). Dopo che il mese scorso la F1 Commission ha deciso di posticipare il tutto di un ulteriore anno, a causa dei risultati non proprio esaustivi derivanti dai test post-weekend svolti durante l'arco di questa stagione, il focus si è ora completamente spostato su quella che sarà la gamma di mescole da portare in giro per il mondo durante il prossimo campionato.

Per questo Pirelli ha chiesto e ottenuto dalla FIA il permesso di svolgere dei "mini test" durante due sessioni di prove libere. Il primo si è svolto nel corso dell'ultima tappa in Giappone, nel quale ogni pilota ha avuto a disposizione due treni extra di prototipi C2. La mescola in questione era costituita da una costruzione leggermente più morbida rispetto all'attuale, con l'obbiettivo stabilito di avvicinarla maggiormente alla C3 in termini di performance.

Tuttavia, dopo aver analizzato attentamente i dati forniti dai dieci team, il gommista italiano ha deciso di scartare definitivamente questa variante. Il motivo è presto detto: le prestazioni dell'esemplare in questione si sono rivelate troppo simili alla C1 oltre che lontane dalla C3, portando quindi all'effetto contrario che invece Pirelli sperava di ottenere alla vigilia.

Pirelli, esperimento fallito a Suzuka: scartata la mescola 2024

Con tutta probabilità la casa milanese deciderà quindi di rimanere fedele all'attuale mescola senza mettere ulteriormente mano al prodotto, nonostante abbia tempo ancora fino a dicembre per apportare eventuali modifiche prima della definitiva omologazione. Inoltre, proprio la stessa Pirelli aveva già precedentemente dichiarato come il test svolto a Suzuka fosse "one shot", indi per cui non è prevista un'ulteriore valutazione.

Isola: "C2 non è quello che cercavamo, in Messico vedremo la C4"

A margine del weekend nipponico ha parlato Mario Isola, Head of Pirelli Motorsport, che ha fatto un bilancio in base alle informazioni ottenute: "Guardando i dati e l'evoluzione della pista credo che il prototipo non abbia l'aderenza che stavamo cercando. Senza un chiaro passo avanti non c'è motivo di cambiare e introdurre una nuova mescola quando abbiamo l'attuale che funziona bene".

Se l'esperimento della C2 non è stato superato, a Città del Messico (27-29 ottobre) sarà la volta della C4 che verrà provata con lo stesso sistema utilizzato a Suzuka. L'obbiettivo, a differenza di quanto visto sul suolo giapponese, sarà quello di introdurre uno pneumatico meno soggetto al graining, aspetto che quest'anno ha spesso e volentieri messo a dura prova squadre e piloti.

"Vogliamo testare la C4 in Messico con lo stesso sistema. L'obiettivo non è spostarla, dal momento che la posizione è buona. Nonostante ciò la mescola in questione ha mostrato un certo grado di graining durante la stagione, perciò vogliamo migliorare la resistenza meccanica e avere un raggio d'azione più ampio", ha affermato il responsabile italiano a Motorsport.com

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Fonte www.motorsport.com

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