I tecnici della Scuderia Ferrari ne erano consapevoli sin dalla settimana di preparazione, considerando in risultati ottenuti su questo tracciato e il layout della pista, che il GP del Qatar sarebbe stato difficile e di sofferenza per il Cavallino. Una sofferenza prevista che, di fatto, ha trovato pirna conferma nel corso della tre giorni di Losail dove, nella qualifica, nella Sprint Race e in gara, i due piloti della rossa hanno faticando oltremodo nel settare e nel far funzionare la SF-23, mai competitiva e bilanciata, e nel massimizzare resa delle gomme.
Gara difficile e da cui ripartire per il Cavallino che, nei 57 giri previsti, ha accusato gap davvero mportanti non solo dalla Red Bull ma anche dalla McLaren. Un team, quello di Woking, capace di passare nel giro di quindici gare, dall'ultima fila colta in occasione del GP del Bahrain sino al doppio podio di Losail con ben 33 secondi di vantaggio sul unica Ferrari in gara, quella di Charles Leclerc.
Un gap che, allo stesso pilota del Principato, è stato comunicato alla fine della gara dal suo ingegnere di pista,.Xavi Marcos, e che è stato accolto dal pilota, capace di reagire e metà tra lo sconforto e la sorpresa. Per comprendere appieno, riportiamo lo scambio di battute tra i due dopo la bandiera a scacchi.
LEC: "La macchina era ok, ma quale è il gap dalle McLaren?".
MARCOS: "33 secondi".
LEC: "O mio Dio, ok. Continuiamo a spingere".
MARCOS: "Capito, ma comunque hai fatto un bel lavoro, in generale".
Leclerc che, dopo lo sconforto, non ha perso occasione per incitare il team a continuare a spingere ma che, al ring delle interviste, si è detto sorpreso anche dal gap accusato dalla Mercedes di George Russell.
"Non abbiamo parlato di Russell in radio, non so cosa abbia fatto per passarmi ma visto che erano dietro all'inizio sicuramente avevano un passo molto migliore di noi".
Un gap di oltre 30 secondi che, però, non sembra allarmare troppo il team principal della Scuderia, Frédéric Vasseur, che nel dopo gara lo ha ascritto solamente ad una sfortunata condizione di traffico vissuta da Charles nel secondo stint di gara.
"Il distacco è importante alla fine, ma abbiamo perso quasi il 90% di questo tempo nel secondo stint, quando siamo stati bloccati nel traffico e abbiamo avuto del graining. C'era un deficit di passo, ma non rappresentato da un gap così enorme".
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