La Formula 1 è uno sport in grado di tenere incollati per ore gli spettatori di tutto il mondo. Le gare hanno durata piuttosto lunga, ma non per questo lo spettacolo viene meno considerati i sorpassi e tutti i colpi di scena che possono verificarsi nell’arco della corsa.
Una disciplina dal grande interesse, come testimoniato anche dalla sezione della Formula 1 di Betway in termini di statistiche sportive, davvero adrenalinica, a cui oggi partecipano 10 scuderie, con ciascuna delle quali che schiera due vetture con a bordo i rispettivi piloti. Veri e propri temerari con la velocità nel sangue che corrono grossi rischi ogniqualvolta si mettono al volante poiché le loro monoposto possono superare piuttosto facilmente i 300 km/h.
Trovare il limite della propria macchina è necessario per arrivare alla vittoria e così, una volta vittoriosi, i piloti vengono celebrati dalle proprie squadre e tifosi. Negli anni, si sono alternati tanti campionissimi che sono riusciti a vincere almeno un titolo iridato, con alcuni dei quali sono pure riusciti a ripetersi.
Lewis Hamilton e Michael Schumacher sono i drivers che guidano la classifica dei piloti con il maggior numero di Mondiali vinti. Per loro sette corone a testa che li hanno fatti entrare dritti nella leggenda. Poi, oltre a questo, ci sarebbero anche tanti altri record che detengono, con il fuoriclasse inglese che può ancora migliorarli finché non deciderà di ritirarsi.
Con la Mercedes, ha scritto pagine indelebili di motorsport. Un vero e proprio dominio da parte della scuderia di Brackley che per un decennio ha primeggiato quasi incontrastata. Ora, invece, c’è la Red Bull con un inafferrabile Max Verstappen che ha già battuto il record per il maggior numero di vittorie in una singola stagione appartenente a Sebastian Vettel e ha tuttora la possibilità di migliorarlo.
Da poco, peraltro, il team di Milton Keynes si è laureato campione del mondo dei costruttori aggiungendo un altro titolo al suo già vasto palmares. Tuttavia, deve ancora farne di strada per raggiungere la cima della classifica delle scuderie più titolate della storia della Formula 1. Di seguito, vediamo quali sono le squadre con più successi iridati.
La classifica delle scuderie con più titoli costruttori di Formula 1
Partendo dal fondo di questa speciale classifica, troviamo ben sei scuderie a quota uno e sono: la Vanwall, campione nel 1958, la BRM, campione nel ’62, la Matra, nel ’69, la Tyrrell, nel 1971 e infine Benetton, ex team di Flavio Briatore campione con Michael Schumacher nel 1995, e la Brawn GP, dell’ex Ferrari Ross Brawn, campione con Jenson Button nel 2009. Curioso il fatto che nessuna di esse faccia ancora parte dell’attuale griglia di Formula 1.
A quota due, troviamo invece la Brabham, campione nel 1966 e nel 1967, la Cooper, che vinse nel 1959 e nel 1960, e la Renault del solito Flavio Briatore, che nel 2005 e nel 2006 vinse due titoli iridati grazie al determinante contributo di Fernando Alonso.
Poi, il “vuoto”, poiché in sesta posizione troviamo la Red Bull, che dopo il dominio con Sebastian Vettel dal 2010 al 2013, è tornata a vincere nelle ultime due stagioni. Il team austriaco ha vinto quest’anno il suo sesto titolo costruttori grazie ad un inarrestabile Max Verstappen e l’anno prossimo andrà senz’altro a caccia del settimo, che lo porterebbe a pari merito con la Lotus, ad oggi quinta in questa classifica.
La scuderia inglese ha potuto contare sulle prestazioni di alcuni dei più grandi piloti di sempre. Jim Clark (con il quale vinse nel 1963 e nel 1965), Graham Hill (con cui si aggiudicò il titolo del 1970), Emerson Fittipaldi (campione insieme al team nel 1972), Jackie Stewart (nel ’73) e Mario Andretti (nel 1978).
Dopodiché, al terzo posto, troviamo la Mercedes, che prima di vincere il suo primo titolo iridato come costruttore non aveva quasi mai avuto una scuderia tutta sua. Gli unici successi sono arrivati negli anni ’50 con Juan Manuel Fangio, ma soltanto nel campionato piloti. Poi, il ritorno alle corse da fornitore e infine, sulle ceneri della Brawn GP, la nascita di un vero e proprio team interamente firmato Mercedes AMG a fine stagione del 2009. Non ci volle molto prima di ottenere successo: nel 2010 la coppia di piloti è targata Nico Rosberg-Michael Schumacher e, dopo qualche anno di apprendistato, ecco che con l’arrivo di Lewis Hamilton al posto del Kaiser, inizia il dominio, con ben otto titoli costruttori consecutivi e sette piloti.
Stesso numero di Mondiali vinti anche per la McLaren, che proprio con il motore Mercedes ha scritto alcuni capitoli importanti di storia della Formula 1, culminati con il trionfo del 1998 quando aveva in squadra Mika Hakkinen e David Coulthard. In precedenza, arrivarono invece i titoli del 1974, 1984, 1985, 1988, 1989 e 1991, con grandissimi piloti come Emerson Fittipaldi, Niki Lauda, Alain Prost e Ayrton Senna.
Seconda posizione, invece, per la Williams, altra scuderia britannica che ha ricoperto un ruolo fondamentale nella Formula 1. Fondata da Frank Williams nel 1977, il team riuscì ad imporsi in breve tempo nel campionato, e così arrivarono i titoli del 1980 e del 1981. E ancora con quelli del 1986, del 1987 e i tre consecutivi dal 1992 al 1994, ai quali si aggiunsero poi anche quelli del ’96 e ’97, per un totale di 9 successi.
Sul gradino più alto del podio troviamo infine la Ferrari, unica scuderia presente in Formula 1 sin dal giorno uno della competizione. Il team di Maranello ha collezionato la bellezza di 16 titoli costruttori. Vittorie memorabili arrivate grazie ai geni creativi che hanno dato forme ad alcune delle monoposto più vincenti di sempre e ai piloti, tra i più forti della storia. Fangio, Lauda, Sheckter, Gilles Villeneuve, Mansell e, ovviamente, il grande Michael Schumacher.