A margine del Festival dello Sport, Jacques Villeneuve è intervenuto ai microfoni della Gazzetta per parlare delle principali vicende della Formula 1. Tra gli altri argomenti trattati, il canadese si è soffermato anche sul dominio di Max Verstappen nel campionato 2023. Vi proponiamo di seguito le sue considerazioni.
"II mio cognome? Mi ha data tanta pressione sicuramente, perché ho dovuto performare sin dall'inizio, senza avere il tempo di imparare. Tutto veniva giudicato in modo estremo, nel bene e nel male. Allo stesso momento mi è stato di aiuto, visto che le cose sono andate bene mi ha aiutato a capire come gareggiare sotto pressione", ha spiegato il canadese ai microfoni della Rosea.
Nel corso dell'intervista, gli è stato chiesto anche di come si è evoluta la Formula 1, domanda fatta con una nota abbastanza nostaligica. Villenuve pertanto ha risposto: "Pensiamo sempre che il passato sia migliore, si diceva la stessa cosa ai miei tempi. La Formula 1 è cambiata moltissimo, certo. A volte abbiamo dei bambini in macchina, maturi da un parte ma dall'altra abbiamo l'impresione che abbiano cinque anni. In ogni caso, si danno da fare e abbiamo delle belle gare".
Infine, come vi abbiamo anticipato, il campione del mondo '96 si è soffermato su quanto si è visto nel mondiale di quest'anno: "Non c'è un dominio Red Bull, c'è un dominio di Verstappen. Lui è veramente impressionante, non mi sembra che abbia la miglior macchina, me lo auguro per Perez. Ferrari ha vinto una sola gara, non me lo aspettavo dopo l'anno scorso. La McLaren è la vera sopresa perché a inizio stagione era al livello della Williams".
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