Johnny Herbert crede che Lewis Hamilton abbia commesso un errore banale per un sette volte campione del mondo al GP del Qatar.
La FIA ha dichiarato che vuole rivedere la condotta di Hamilton dopo l'incidente alla prima curva con George Russell, dato che Lewis "ha attraversato la pista in modo pericoloso" per tornare ai box.
Inizialmente i commissari sportivi hanno deciso per una reprimenda e una multa di 50.000 dollari per il pilota Mercedes, ma le preoccupazioni sono legate all'effetto che la violazione del sette volte campione del mondo potrebbe avere sui piloti più giovani.
Ciò ha spinto la FIA a riesaminare le sanzioni date al pilota britannico, mentre l'ex commissario Herbert ritiene che Hamilton avrebbe dovuto esserne a conoscenza.
"Lewis Hamilton è sicuramente un modello da seguire. Tuttavia, attraversare la pista è stata la cosa più sbagliata da fare", ha dichiarato l'ex pilota a Lucky Block.
"Anche un sette volte campione del mondo commette errori, ma Lewis ha commesso pochissimi errori nella sua carriera, farei fatica a contarli sulle dita di una mano", ha aggiunto.
Herbert ha commentato anche il contatto, definendolo un incidente di gara: "Le critiche mosse contro di lui per l'incidente con Russell alla curva 1 non sono giuste, fa parte delle corse. Avrebbe dovuto dare solo altri 15 centimetri per essere assolutamente a posto, ma la sua capacità di valutazione non è stata all'altezza".
Infine, l'ex commissario di gara ha affermato che la federazione dovrebbe avere delle regole meno restrittive: "A volte penso che lo sport dovrebbe lasciare che i piloti gareggino, che si diano da fare, senza fare tante regole che interferiscono con la gara stessa".
Quale sarà la decisione della FIA nei confronti di Hamilton? Non ci resta che attendere per scoprirlo.
Leggi anche: Hamilton - Russell, ritorno al passato in casa Mercedes?
Leggi anche: Toto Wolff commenta il contatto tra Russell e Hamilton in Qatar: «Frustrante»
Leggi anche: Russell, il consiglio di Rosberg: «Non può fare il bravo ragazzo»
Foto copertina twitter.com
Foto interna twitter.com