Leclerc racconta il siparietto tra lui e Xavi Marcos: «In Q3 ho avuto un infarto»

Al Circuit Of The America Charles Leclerc è tornato in pole e partirà davanti a tutti nella gara di domenica. Il monegasco ha però raccontato di aver avuto un "attacco di cuore" al termine delle Q3 a causa di un messaggio da parte del suo ingegnere di pista Xavi Marcos. Il ferrarista aveva infatti perso all'ultimo secondo la testa della classifica in favore di Max Verstappen che lo aveva battuto di soli cinque millesimi.

A causa del track limit posizionato all'esterno di curva 19 l'olandese si è però visto cancellare il suo crono e dunque domani scatterà dalla sesta posizione. Marcos ha dunque comunicato la notizia via radio al suo pilota, ma Charles aveva frainteso il messaggio. Di seguito vi riportiamo i dettagli.

Leclerc e il team radio della pole position

Come riportato da Racer.com, Charles Leclerc ha dichiarato: "Mi è venuto un infarto quando il mio ingegnere mi ha detto: "Limiti di pista" e poi "Per Verstappen". Il monegasco ha poi aggiunto: "Quando ho sentito 'track limits', ho preso a pugni il volante e il casco, poi ho sentito 'per Verstappen' e ho pensato: 'Ok, questa è una notizia migliore per noi ma poi ho detto a Xavi che la prossima volta che succederà mi dovrà dire prima il nome in modo da non eccitarmi troppo".

Il ferrarista ha poi aggiunto: "La macchina era davvero buona e credo che questo sia il nostro maggior punto di forza in un weekend come questo. È un weekend sprint e in FP1, ogni giro conta. È è molto importante partire con una buona configurazione di base della vettura, ed è esattamente quello che abbiamo fatto, quindi fin dal primo giro ho preso confidenza con la vettura e mi sono sentito subito bene. In qualifica ho cercato di mettere tutto insieme. Il primo giro in Q3 è stato migliore del secondo, ma credo che la pista sia migliorata e il secondo giro è stato sufficiente per la pole, anche se in pista siamo stati battuti da Max, ma poi il suo tempo è stato cancellato. Sono molto felice di essere in pole. È una sorpresa per noi; non ci aspettavamo certo di lottare per la pole position".

Il monegasco ha poi concluso dicendo: "È un buon segno. Penso che abbiamo imparato molto dall'inizio della seconda parte della stagione. Non abbiamo apportato aggiornamenti massicci da allora, ma abbiamo imparato a ottimizzare la nostra vettura e questo ci ha aiutato a essere un po' più regolarmente al 100%, e oggi ne è ancora una volta la prova, quindi è un buon segno per il futuro".

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Foto www.ferrari.com

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