Mercedes, Hamilton: «Gran risultato, il team ha reagito. Strategia? Ho guidato di fino»

Non poteva concludersi meglio il fine settimana del GP del Messico per il team Mercedes che, dopo il pessimo risultato di Austin, arriva a Città del Messico carica di pressione e di aspettative per voltare pagina e conquistare quanti più punti possibili in classifica costruttori per rintuzzare gli attacchi della Ferrari nella lotta per il secondo posto in classifica costruttori.

Un fine settimana che, almeno fino alla qualifica, non era iniziato nel migliore dei modi per il team di Brackley visto che Charles Leclerc e Carlos Sainz erano riusciti a monopolizzare la prima fila, mentre le due W14 avevano faticato non poco, piazzandosi solamente a ridosso della top5. Weekend che poi, con il procedere della gara, è migliorato per la squadra diretta da Toto Wolff che, sia dopo una bella partenza che dopo aver adottato una tattica di gara rischiosa ma, alla fine, azzeccata (montando le gomme medie sulla vettura di Hamilton dopo la bandiera rossa, dovuta al crash di Magnussen, per attaccare Leclerc al restart) è riuscita a centrare un'ottima seconda posizione finale e limitare al massimo i punti persi dalla Scuderia.

Seconda posizione conquistata da Lewis Hamilton, in uno stato di forma invidiabile e capace di fare la differenza all'interno del team. Hamilton che, al termine della gara, ha analizzato a caldo la sua  prestazione ringraziando, per prima cosa, il pubblico per il sostegno ricevuto.

"Devo ringraziare il pubblico incredibile, amo venire qui, il cibo è fantastico e riusciamo sempre a fare delle belle gare".

Il sette volte campione del mondo ha ringraziato poi il suo team per il grande lavoro svolto, sia nella preparazione del pacchetto per il Messico sia per la pronta reazione alla squalifica ricevuta ad Austin.

"Mi sento bene, non abbiamo spinto molto ma abbiamo centrato un bel risultato partendo dal sesto posto. Sono state due settimane difficili per il team ma ci siamo ripresi ed abbiamo fatto bene".

Lewis, infine, ha commentato l'audace tattica adottata dalla Mercedes, sottolineando quanto per farla funzionare lui stesso abbia dovuto guidare di fino.

"Anche io non ero convinto della strategia ma ho guidato di fino per tutta la gara".

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Foto copertina www.mercedesamgf1.com