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Chincero: «Secondo molti Las Vegas doveva essere una me**a». Poi parla del tombino...
20/11/2023 20:30:00
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Il weekend appena concluso ha visto il debutto nel calendario di Formula 1 di Las Vegas. La città è tornata ad essere protagonista dopo oltre quarant'anni di assenza. Per la prima volta le monoposto hanno avuto la possibilità di sfrecciare lungo le vie principali della capitale del Nevada e non solo all'interno del parcheggio dell'Hotel Cesar Palace.
Ieri sera Roberto Chinchero, tramite una diretta live sul suo canale Twitch, ha espresso la sua opinione sull'evento e su tutto quello di cui si è detto ancora prima che le vetture scendessero in pista.
Chinchero parla di Las Vegas
Chinchero ha iniziato il suo intervento dicendo: "Secondo molti Las Vegas doveva essere per forza una me**a. Ha sicuramente avuto dei problemi, è giusto sottolinearlo, e probabilmente quelli che abbiamo visto quest'anno non li vedremo più già nelle prossime edizioni, ma non capisco per quale motivo questa gara è odiata da tanti per principio".
L'italiano ha poi aggiunto: "Secondo me Max si è scagliato contro Las Vegas nel modo sbagliato mercoledì, correggendo il tiro dopo le qualifiche, dando però una motivazione che più di tanto non mi convince. Ma continuo a non capire tutto questo astio nei confronti di Las Vegas".
Il giornalista ha poi detto: "Il calendario è composto da ventiquattro gare e quello della Formula 1 probabilmente è l'unico campionato del mondo che esiste in termini di sport perché fa tappa tutti gli anni in tutti questi continenti. Credo che sia bello anche che ogni paese ospitante caratterizzi l'evento con una sua identità. Per esempio se vai a Silverstone respiri la storia e la tradizione, così come a Monza. Se vai nei posti nuovi come Bahrain o in Qatar vedi invece autodromi hi-tech. Se si vuole aggiungere un qualcosa, come hanno fatto questo weekend, senza andare a toccare il weekend sportivo, qual'è il problema? Ieri c'era un esercito di persone pronte con il fucile puntato che aspettavano che accadesse qualcosa di sbagliato per fucilare questo weekend".
"Un altro mio dubbio riguarda la collocazione di questa gara perché arrivare qui e correre con questi orari, fisicamente è mostruosamente stancante, perché non vieni qui e devi gestire solo le nove ore di fuso orario rispetto all'Europa, devi anche correre la notte e quindi bisogna aggiungere altre 5-6 ore rispetto all'orario al quale sei abituato, per poi prendere e andare ad Abu Dhabi. Secondo me questo è sbagliato e spero che dall'anno prossimo correggano il tiro".
Parlando invece di quanto accaduto venerdì durante le prime prove libere Roberto Chinchero ha dichiarato: "C'è poi stato anche il grave problema del tombino che nei cittadini devono essere saldati o riempiti, qui invece hanno cercato una soluzione intermedia che non ha funzionato. La direzione gara forse ha avuto anche una finestra per dare la bandiera rossa prima che Sainz arrivasse lì, però è successo e sono cose che fanno parte del mondo delle corse, dato che le abbiamo viste anche in passato. Davvero però non capisco perché tutti odiano Las Vegas. Un conto è se io introduco questa tappa a scapito di Barcellona, Monza o Silverstone facendo avere la meglio all'evento-show sulla tradizione. In realtà però gli appuntamenti come Jeddah o Las Vegas sono quelli che pagano di più per essere in calendario, e proprio grazie a quelli poi Liberty Media concede dei grossi sconti alle tappe storiche".
Il commentatore di Sky ha poi concluso il suo intervento dicendo: "Una cosa migliorabile riguardo la pista invece è l'orario. Quest'anno si è corso troppo tardi, ma credo che dipenda dagli orari rispetto all'Europa e soprattutto agli accordi che hanno dovuto fare per correre in tutta la città, visto che finita la giornata riaprivano sempre il circuito alla circolazione. Secondo me però su questo aspetto si può migliorare, e soprattutto non può essere una gara Back to Back perché sarebbe troppo stressante".
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Foto copertina www.twitch.tv
