La stagione di F1 2023 è ormai alle spalle e anche quest’anno abbiamo assistito a uno show incontrastato di Max Verstappen e della Red Bull, con la scuderia austriaca che si è aggiudicata 22 GP dei 23 disputati. Un percorso quasi netto macchiato solo dall’incredibile e inaspettato successo del ferrarista Carlos Sainz a Singapore, favorito da un weekend sottotono dell’olandese e di tutto il mondo Red Bull. In vista del 2024, gli appassionati non possono quindi aspettarsi grandi cambiamenti in ottica titolo finale e l’unica speranza è che Leclerc riuscirà finalmente a capitalizzare le pole position del sabato nella gara della domenica.
Max Verstappen ha condotto la classifica piloti dalla prima all’ultima gara e si è reso protagonista di una stagione memorabile in cui ha infranto praticamente ogni record. L’olandese ha vinto 19 delle 23 gare disputate ed è salito sul podio per ben 21 volte, doppiando in classifica il compagno di squadra Pérez che è stato annichilito dallo straordinario stato di forma di Max.
Certo, l’affidabilità e la velocità della Red Bull hanno giocato un ruolo fondamentale nel corso di questa stagione e la sensazione diffusa è che anche in vista del prossimo Campionato del Mondo ci sarà ben poco da fare per gli avversari, tanto che, dando un’occhiata alle quote disponibili sui migliori siti di gioco, Verstappen è l’indiscusso favorito anche per la stagione 2024.
Per l’olandese sarebbe il quarto titolo mondiale di fila, un altro record che andrebbe a condividere con mostri sacri di questo sport come Michael Schumacher e Lewis Hamilton. Troppo forte la Red Bull e troppo netta la superiorità dimostrata dall’olandese in ogni gara per poter solo ipotizzare che l’anno prossimo, senza cambi regolamentari, qualcuno possa arrivare a impensierire seriamente Max nei 24 GP previsti nel calendario.
L’unica squadra che a tratti ha impensierito la Red Bull sia in qualifica che in gara è stata proprio la Ferrari, le cui prestazioni, però, sono troppo soggette alla conformazione del circuito. La monoposto della Casa di Maranello continua a mettere in pista prestazioni altalenanti e difficilmente riuscirà a compiere il netto salto di qualità per risiedere stabilmente nelle prime posizioni. Eppure sia Sainz che Leclerc, freschi di rinnovo, hanno ampiamente dimostrato di essere tra i migliori piloti in pista. Questo, purtroppo, non è sembrato essere sufficiente.
Nell’attesa del nuovo cambio regolamentare in programma a partire dal 2026, l’attenzione delle scuderie è rivolta principalmente alla progettazione e allo sviluppo delle monoposto che scenderanno in pista tra tre anni. Gli enormi progressi compiuti dalla McLaren nel corso di questa stagione, però, fanno ben sperare anche le altre scuderie che sono fermamente convinte di poter quantomeno accorciare l’enorme differenza che oggi le separa da Red Bull.
Una possibile sorpresa già a partire dal 2024 potrebbe essere rappresentata dalla Mercedes, con la casa di Stoccarda che ha lavorato duramente per stravolgere il fallimentare progetto messo in pista quest’anno. Il Team Principal Toto Wolff ha dichiarato in più di un’occasione che la prossima macchina sarà completamente diversa da quell’attuale, ma bisogna capire se le Frecce d’Argento riusciranno a trovare la formula magica.
Formula magica che spera di trovare anche la Ferrari che, nonostante tutto, nel finale di stagione ha dato dei segnali incoraggianti, soprattutto con Charles Leclerc. A partire dal GP d’Ungheria il monegasco ha avuto a disposizione una monoposto più affine alle proprie caratteristiche e i risultati non sono tardati ad arrivare, soprattutto in qualifica. Per quanto riguarda il passo gara, invece, il lavoro da fare è ancora tanto e c’è enorme curiosità nello scoprire se a Maranello riusciranno a remare finalmente tutti nella stessa direzione.
Un altro pilota atteso alla prova del nove è lo spagnolo Fernando Alonso che, a 42 anni, a bordo della sua Aston Martin è riuscito a conquistare ben otto podi che gli sono valsi il quarto posto nella classifica finale, a pari punti proprio con Charles Leclerc. Lo spagnolo è in un momento di forma straordinario e la sensazione è che non abbia nessuna intenzione di mollare.
Anche quest’anno la Red Bull ha dimostrato una superiorità talmente netta che è difficile immaginare clamorosi colpi di scena in vista del 2024. Staremo a vedere se durante questa pausa invernale qualche scuderia riuscirà a rivoluzionare le proprie vetture a tal punto da recuperare quasi un secondo al giro, ma la sensazione è che difficilmente possa accadere una cosa del genere. I tifosi Ferrari probabilmente dovranno pazientare ancora, ma con un Leclerc così non è mai detta l’ultima parola.