Nugnes sul futuro di Kimi Antonelli: «Elementi contrastanti»

Franco Nugnes, noto giornalista di Formula 1, ha parlato di un emergente talento italiano dal grandissimo potenziale: Andrea Kimi Antonelli.

Il classe 2006 correrà in Formula 2 il prossimo anno con la Prema, ed è pilota del Mercedes Junior Team dal 2019.

Antonelli ha una carriera nelle monoposto invidiabile, avendo vinto la FRECA (Formula Regional European Championship by Alpine) e la FRME (Formula Regional Middle East) nel 2023, così come la F4 italiana e ADAC (tedesca).

Le parole di Nugnes

Parlando del futuro di Kimi, Nugnes ha detto: "Ci sono tre componenti fondamentali e straordinarie".

• "La prima è [il supporto di] Toto Wolff e la Mercedes, che stanno credendo tantissimo in lui e investono cercando la strada migliore per farlo crescere, senza portarlo all'estremizzazione".

• "La seconda: corre per la Prema, una squadra che vince. Quindi una squadra che è abituata a vincere, sa come funzionano i [campionati] monomarca".

Kimi Antonelli alla guida di una Formula 2 del team Prema nei test post stagionali, Abu Dhabi 2023

• "La terza è una famiglia straordinaria. La famiglia Antonelli la conosco molto bene, ho avuto il privilegio di avere anni di attiguità con il papà Marco, visto che correvo nel suo team. Vi assicuro che è una famiglia dove un ragazzo che sta giocando la sua carta per arrivare alla Formula 1 chiede anche un risultato scolastico".

"Ma, devo dire, che c'è anche una componente di difficoltà moltiplicata per Kimi, perché non sarà solo un pilota con gli occhi addosso, ma è anche uno studente che porta avanti la sua formazione personale. Questo credo che sia qualcosa di importante", ha detto in conclusione.

Infine, a tutta l'Italia che aspetta il suo prossimo campione in F1, non resta che seguire il percorso di questo ragazzo giovanissimo e indubbiamente dal grandissimo potenziale.

Chissà che Andrea Kimi Antonelli non possa diventare il primo pilota proveniente dallo Stivale ad aggiudicarsi un titolo Mondiale in F1 da Alberto Ascari nel 1953.

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