Ferrari, l'esperto incita: «La Red Bull si può raggiungere»

In queste prime settimane dopo la fine della stagione 2023, tutte le energie sono già concentrate verso lo sviluppo della vettura per il prossimo anno. L'inverno sarà particolarmente impegnativo per tutti i competitor, tranne per la Red Bull che, godendo di un notevole vantaggio tecnico, sarà la lepre che verrà cacciata. Raggiungerla sembra quasi impossibile, eppure Luca Baldisserri, ex ingegnere di pista per Schumacher, ha mostrato un'attitudine positiva. 

"Il Mondiale 2023 ha avuto un andamento normale, specie per una squadra che ha cambiato il vertice della organizzazione. Quando analizzo una monoposto lo faccio sempre considerando la performance del suo secondo pilota. E in questo senso è ancora più chiaro che la performance della Ferrari non è stata tanto inferiore a quella della Red Bull di Sergio Perez. L’altra è arrivata lontana perché al volante aveva un extraterrestre. Un aspetto positivo è stato la qualifica, in cui la Ferrari è stata molto vicina, se non davanti, alla Red Bull. E in più Sainz ha vinto una gara, per quanto su una pista atipica come quella di Singapore. Se non guardiamo alle cose con l’occhio del tifoso che vorrebbe vedere la Ferrari vincere sempre, non è andata male. Il team di Milton Keynes è raggiungibile? Assolutamente sì, credo lo sia. Anche perché c’è una stabilità di regolamento che dovrebbe essere d’aiuto per recuperare. Per sapere cosa sia necessario bisognerebbe invece essere al’interno della scuderia. Un conto però è recuperare sulla Red Bull, un’altra cosa, più difficile, recuperare sulla Red Bull e Verstappen", ha detto l'esperto alla Gazzetta dello Sport. 

Foto copertina x.com

Leggi anche: Todt: «Pérez non è all'altezza», ma sul 2024...

Leggi anche: Todt sul Mondiale 2008: «GP di Singapore truccato, potevamo...»