La stagione di Formula 2 si è ormai conclusa e sfortunatamente, anche nel 2024, non vedremo il campione della categoria approdare direttamente in Formula 1, visto che tutti i team hanno già comunicato la loro line up ufficiale. Noi abbiamo voluto stilare la classifica dei migliori dieci piloti di categoria, indipendentemente dai punti conquistati.
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Podi: 1
Punti: 62
Il rookie Kush Maini ha sfruttato il potenziale della sua Campos per essere uno dei migliori qualificatori della stagione anche se il suo risultato più alto ottenuto al venerdì, un terzo posto, è stato ottenuto solamente nel finale di stagione. A causa della prestazione della monoposto in gara si è però trovato molte volte a lottare in pista e per conquistare il suo unico podio, nella gara sprint di Melbourne, a un certo punto ha dovuto tenere a bada sei vetture, mentre il giorno successivo, nella gara principale, un'altra guida difensiva è stata premiata solo con il nono posto. Escludendo l'anomalia del weekend di apertura del campionato in Bahrain, in cui è arrivato quarto nella gara principale e il compagno di squadra Ralph Boschung ha vinto, il miglior risultato di Kush Maini alla domenica è stato un quinto posto.
Vittorie: 1
Podi: 3
Punti: 108
Verschoor ha terminato la stagione nono in classifica e, durante tutto il campionato, ha trascorso solamente due weekend fuori dalla top 10. Se paragonato al suo compagno di squadra Juan Manuel Correa, ha ottenuto ben otto volte la cifra dei punti conquistati dall'americano, rendendo così questa lotta interna la seconda più umiliante dell'ntera griglia di partenza. Il belga ha dunque sfruttato al massimo il potenziale della sua Formula 2.
Vittorie: 1
Podi: 5
Punti: 124
Enzo Fittipaldi è l'esempio del pilota che rispetto all'anno scorse è nettamente migliorato di più, anche se per lui, e per il team, è stato un anno un po' deludente. All'attivo la Rodin Carlin ha infatti ottenuto solo una vittoria, portata a casa proprio dal brasiliano. È stato uno dei marcatori più costanti, in quanto il suo ritmo in qualifica e in gara era raramente abbastanza forte da essere in testa, ma quasi sempre quello necessario per rientrare nella top 10, e ha portato alla posizione di "migliore degli altri" nella classifica dei punti, dietro ai sei grandi protagonisti della stagione.
Vittorie: 2
Podi: 4
Punti: 113
Una stagione mentalmente difficile per un pilota che, dopo aver concluso un anno complicato con Prema, si era unito, con grandi aspettative, al team campione in carica. Il norvegese nonostante sia arrivato solamente quattro posizioni davanti al suo compagno di scuderia Daruvala ha ottenuto quasi il doppio dei suoi punti. In qualifica non ha ottenuto dei buoni risultati ma, grazie alle gare è sempre riuscito a ottenere buoni punti durante i weekend. Nonostante tutto però è difficile tracciare la crescita personale del pilota visto che, unitosi a MP Motorsport che sulla carta doveva essere il team da battere, è finito per essere solamente il sesto in classifica.
Vittorie: 3
Pole: 1
Podi: 6
Punti: 165
Ayumu Iwasa ha concluso la stagione a 38 punti dal campione, arrivando però all'ultimo round ancora in lizza per il titolo. Il problema è che la sua squadra è diventata meno competitiva alla fine della stagione, quindi ha dovuto lavorare di più per ottenere i risultati migliori e ci sono stati alcuni notevoli atti di disperazione nel tentativo di superare la mancanza di ritmo.
Tutte e tre le sue vittorie sono arrivate nelle prime nove gare, mentre tre secondi posti sono stati i suoi migliori risultati nel resto della stagione di 13 gare. Anche il fatto di essere stato trascurato dalla Red Bull per le opportunità concesse ai giovani di guidare una Formula 1 fino ai test post-stagionali, nonostante fosse il loro principale junior in F2, non gli ha fatto onore e sarà rimandato in Giappone per il 2024.
Vittorie: 6
Pole: 1
Podi: 10
Punti: 192
Lo sconfitto della stagione è invece Frederik Vesti, sia dal punto di vista del campionato, sia da quello interno al team. Nonostante abbia infatti ottenuto sei vittorie, e portato la lotta per il campionato fino all'ultimo appuntamento di Abu Dhabi, moltissimi errori hanno consegnato la corona a Theo Pourchaire. Guardando in casa Prema però la situazione non è migliorata. Nonostante Vesti sia stato il capocannoniere nelle gare sprint a griglia inversa, nelle gare lunghe della domenica il suo compagno di squadra esordiente Oliver Bearman ha vinto più di lui.
Tuttavia sul passo delle qualifiche, è stato il quarto pilota più veloce della stagione, il che significa che si è affidato soprattuto al suo ritmo di gara per risalire lo schieramento la domenica.
Vittorie: 1
Pole: 3
Podi: 9
Punti: 150
Victor Martins ha conquistato il titolo come miglior esordiente 2023, battendo all'ultima gara il suo rivale principale Oliver Bearman. Durante l'anno ha conquistato tre pole ed è stato il più veloce in qualifica approdando a Yas Marina ancora in lizza per il secondo posto della Classifica Piloti, poi andato a Frederik Vesti. In tutta la stagione ha guidato al comando solamente 31 giri e fino al quinto appuntamento non è riuscito a marcare punti, per questo motivo non è stato in grado di inserirsi nella lotta per il titolo.
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Vittorie: 3
Pole: 2
Podi: 5
Punti: 168
Jack Doohan ha ottenuto un solo podio nelle prime 14 gare del 2023, ma ha vinto tre delle ultime quattro gare in F2 con una squadra che dipendeva molto da lui per i punti. Questo lo ha messo in una posizione di svantaggio nei confronti dei super-talentuosi schieramenti di Prema e ART GP, ma ha raccolto la sfida e si è anche adattato meglio di altri piloti quando è dovuto passare dalla Formula 1, guidata nelle prove libere, all'abitacolo della F2.
Dopo sei gare era a 70 punti dal leader della classifica e nelle sette gare successive ha totalizzato 128 punti, 23 in più di tutti gli altri. Le sue vittorie in gara all'Hungaroring, a Spa-Francorchamps e a Yas Marina sono equivalse a 75 di questi punti e due di queste vittorie sono state ottenute dalla pole. Ciò significa che quest'anno si è qualificato davanti più volte di Vesti, e altrettante volte del campione.
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Vittorie: 4
Pole: 3
Podi: 5
Punti: 130
Il rookie che ha destato più interesse quest'anno è stato Oliver Bearman che, anche grazie al weekend perfetto fatto a Baku, è riuscito sul finale della stagione a ottenere due turni di prove libere al volante della monoposto di Formula 1 del team Haas. Il giovane della Ferrari Driver Academy ha infatti vinto entrambe le gare in Azerbaijan, che erano solamente la sua settima e ottava partenza nel campionato che, aggiunte ad altre due vittorie in gara hanno dimostrato quanto potesse essere impressionante il giovane inglese. La mancanza di costanza e alcuni errori tipici dei rookie lo hanno però lasciato sesto in classifica e dietro al suo compagno di squadra, ma la sua fiducia nella vettura ha dimostrato che è già il favorito per il titolo 2024, anche se deve ancora confermare per chi correrà il prossimo anno.
Vittorie: 1
Pole: 2
Podi: 10
Punti: 203
In prima posizione non possiamo fare altro che mettere il campione della categoria Theo Pourchaire. Nonostante in tutta la stagione abbia ottenuto solamente una vittoria, conquistata in Bahrain durante il primo appuntamento del 2023, è però riuscito con i suoi dieci podi a gestire il distacco dagli inseguitori e anche se verso il finire del campionato ha sofferto in qualche tappa, alla fine ne è uscito più forte di tutti.
Analizzando la stagione del francese appena conclusa, con quella del 2022 dove era fortemente uscito sconfitto dalla lotta con Felipe Drugovich si può notare come il pilota in forza all'Academy Sauber sia drasticamente migliorato soprattutto mentalmente. L'anno prossimo non sarà in Formula 1 e dunque sta attualmente pensando di tenersi impegnato in altri campionati. Settimana scorsa ha infatti partecipato ai test di Super Formula in Giappone.
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