Max Verstappen ha chiuso il 2023 come re indiscusso della Formula 1, mettendo la sua firma su 19 gare e demolendo la concorrenza sin dai primi GP. Tra i suoi tanti nomignoli si è così aggiunto anche "cannibale" per indicare la sua fame di vittoria e di dominio, cercando fino all'ultimo punto del giro veloce. Anni fa aveva detto che il suo unico obiettivo era conquistare un solo mondiale, ma i suoi piani ora sono diversi.
"La mia visione è cambiata. Perché non dovrei vincere quando ne ho la possibilità? Non c'è nessun segreto nei miei trionfi, è semplicemente la grande voglia di correre, la passione per la lotta, poi la soddisfazione quando si supera con successo la prima curva. Adoro dominare le gare. Ma questo significa anche lottare con me stesso. Non guardo sempre lo stato della gara, cerco solo di fare tutto meglio nell'abitacolo, per capire o migliorare le cose. Non posso venire in pista senza dare il massimo. Questo è il mio motto personale e lo vivo in pista", ha rivelato l'olandese al giornale Blick.
Solo due anni fa, però, la musica era molto diversa: Verstappen e Hamilton hanno lottato fino all'ultimo giro per quel titolo di grande importanza per entrambi, e alla fine, con non poche polemiche, la ha spuntata proprio il giovane della Red Bull. In quell'occasione, la tensione era alle stelle, e per stemperare i toni ai media il pilota usava la diplomazia. La verità è uscita solo adesso: "Non mi mancano i duelli con Hamilton. Sono contento di come è andata questa stagione. Certo, apprezzo i duelli che abbiamo avuto una volta. Ma ora mi piacciono soprattutto i successi che possiamo festeggiare come squadra". L'olandese non si è risparmiato anche nel lanciare qualche frecciatina alla mancanza di vittorie del vecchio rivale. "Anche io ho passato 46 gran premi senza vincere. Anzi aspetta,non è vero. Ogni tanto ci riuscivo. Ecco, periodi come questo possono capitare, ma preferisco non pensarci. Perché divorano in te le energie necessarie."
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