Scheckter: «Leclerc uno dei pochi che può sfidare Max, ma a una condizione»
21/12/2023 14:00:00 Tempo di lettura: 2 minuti

La stagione del 2023 è stata al di sotto delle aspettative per il Cavallino, ma così anche per molti altri. La superiorità della Red Bull, infatti, ha reso difficile che qualcuno la prendesse: Mercedes, McLaren e a volte anche la Ferrari si sono avvicinate, ma non hanno mai posto una vera sfida. Solo a Singapore Carlos Sainz è riuscito a cogliere un'occasione unica, portando a casa l'unica vittoria stagionale. 

I limiti della SF-23 erano visibili, e tra questi c'era anche l'eccessivo consumo degli pneumatici, che poi andava a intaccare non solo la prestazione dei piloti, ma anche la strategia e molto altro. Verso la fine dell'anno gli ingegneri a Maranello hanno apportato modifiche sostanziali, ma la risposta al perchè di questo comportamento non è ancora nota. E nemmeno una leggenda come Jody Scheckter ha saputo spiegarlo: "Difficile rispondere, sono tutti così competitivi ai vertici della Formula 1. Non sono a Maranello e dunque non posso conoscere bene le cose, ma sembra che il guaio principale abbia molto a che fare col gestire bene le gomme. Ed è qualcosa di orribile da pilota, per la mia esperienza. In gara devi “conservare” più che spingere, cosa che Max fa molto bene, ogni volta sta appena sotto il livello in cui si stressano rovinandole". 

Sul fronte della line up, però, il sudafricano non ha dubbi: sia lo spagnolo come il monegasco hanno gran potenziale, sebbene ci sia qualche sbavatura di troppo. "Mi piace molto Leclerc, anche se ha fatto alcuni errori che non doveva commettere. È uno dei pochi che possono sfidare Max ma deve assolutamente eliminare gli sbagli. E Sainz si è dimostrato migliore di quanto pensassi, è all’altezza", ha detto il campione alla Gazzetta dello Sport. 

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