Rivoluzione sprint a febbraio? Domenicali: «Dobbiamo discutere alcuni cambiamenti»
26/12/2023 14:00:00 Tempo di lettura: 4 minuti

La Formula 1 e la FIA a inizio mese hanno ufficializzato quali saranno le tappe del calendario che ospiteranno le sei Sprint Race 2024. Nell'elenco non figurano né Imola né Monza, ma per la prima volta faranno il loro debutto Miami e la Cina. Oltre a queste due le altre prescelte saranno Austria, Austin, Brasile e Qatar, già presenti anche nel calendario Sprint 2023.

Il format però non è ancora stato modificato e la F1 prima di prendere una decisione così importante ha comunicato che si riserverà di incontrare i team per rielaborare il tutto a febbraio. Recentemente anche Stefano Domenicali, CEO della Formula 1 ha parlato di quest'argomento ai microfoni di Radio 1 Italia. Di seguito vi riportiamo le sue parole.

Domenicali difende le Sprint Race

Rivoluzione sprint a febbraio? Domenicali: «Dobbiamo discutere alcuni cambiamenti»

Stefano Domenicali ha dichiarato: "Il calendario rimarrà con sei gare sprint. Abbiamo una riunione all'inizio di febbraio in cui contiamo di discutere alcuni cambiamenti operativi legati alla gestione del parco chiuso e anche un diverso format. Non posso anticipare di più, mi piacerebbe, ma prima dobbiamo raggiungere un accordo, firmarlo e attuarlo".

Con orgoglio l'italiano ha poi detto: "I dati dimostrano che c'è interesse per le gare sprint. Ai nuovi fan non piace il concetto di dedicare un'intera giornata solo alle gare sprint, non sono interessati in termini sportivi. Non dobbiamo dimenticare che molti sport stanno cambiando. Tutti, compresi l'NBA e il baseball, sono molto attenti a ciò che accade nel mondo. E noi siamo stati tra i primi a farlo"

Non tutti i piloti però trovano questo format divertente e stimolante. Max Verstappen, dopo la sprint del Brasile corsa quest'anno aveva infatti criticato questo tipo di eventi dicendo: "Fanno quello che vogliono. Penso che si inventino le cose perché non sanno cosa fare della follia, invece di mantenere la normalità. Perché questo sport deve essere improvvisamente diverso? Anche gli altri sport non cambiano le loro regole in continuazione, o fanno improvvisamente una partita di 30 minuti? Non capisco davvero tutto questo".

Al contrario Fernando Alonso e Carlos Sainz si sono detti favorevoli alle Sprint Race, ma a patto che qualcosa venga modificata, visto che, in questo momento, ciò che succede durante la Sprint e pressoché quello che poi rivediamo la domenica durante il primo stint di gara, e dunque noioso per i fan.

Durante la riunione di febbraio si discuterà anche della possibilità di invertire la griglia di partenza al sabato, come già succede in Formula 3 e Formula 2, anche se non a tutti i piloti piace questa opzione. Staremo a vedere in futuro cosa succederà e come evolverà il format della Sprint Race.

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