Gli auguri di Natale di Terruzzi, tra speranze presenti e sogni futuri
25/12/2023 12:00:00 Tempo di lettura: 4 minuti

C'è chi non ha avuto bisogno del Natale per ricevere grandi regali e c'è chi, invece, voleva questi giorni di pausa per staccare la spina. Tra i primi c'è un pilota olandese, che ha avuto in anticipo una macchina velocissima, presentata a lui da Adrian Newey... ehm, Babbo Natale e i suoi elfi, grazie alla quale ha fatto vedere la stoffa del campione per la terza volta consecutiva. Nel secondo gruppo, invece, rientrano tutti gli altri, chi ha faticato per un anno senza una direzione precisa, con il solo obiettivo di colmare il gap con la Red Bull. Ma, preferenze a parte, i tifosi del motorsport hanno scartato parecchi doni sotto l'albero; certo, alcuni sono più apprezzati di altri, però, nei bilanci di fine 2023, non si può che ammettere di avere assistito a una stagione memorabile, in diverse categorie. 

E in questi giorni di festa, anche Giorgio Terruzzi ha voluto fare gli auguri agli appassionati: "Noi dei motori, i regali, piccoli o enormi, li abbiamo già avuti. Una lunga stagione di corse che ha prodotto soddisfazioni grandi per pochi. Un team, Red Bull; un pilota, Max Verstappen. Si sono presi tutto l’oro, con merito peraltro, visto che sono rimasti imprendibili o quasi per un intero anno. Un campionato segnato sin dal primo capitolo che ha comunque proposto nuove piste e qualche sorpresa. In positivo, se penso alla stagione del debuttante Piastri, alla tenuta agonistica di Lewis Hamilton, a Carlos Sainz unico vincitore per la Ferrari, alla vitalità a fondo perduto di Alexander Albon. Il Cavallino si è preso un’unica vera soddisfazione vincendo la 24 Ore di Le Mans e c’è un ragazzino italiano, Kimi Antonelli, che genera speranze crescendo bene e in fretta, protetto dall’orbita Mercedes. Gli altri? Carbone o carbonella, a meno di trattare premi di consolazione da F1 come risultati eclatanti, secondo moda corrente, soprattutto dentro e attorno a Maranello".

E un occhio è già teso al 2024, con la speranza che l'aria nuova cancelli le delusioni del passato e apra a grandi soddisfazioni. "C’è un campionato già in canna, con 24 tappe per 10 mesi, già tra un paio di mesi si ricomincerà a girare in pista con i primi test, con una quantità di aspettative rilanciate per chi Verstappen dovrà inseguire e magari superare, onde evitare un altro flop agonistico pericoloso. Stanno qui le ambizioni di Ferrari e Mercedes, soprattutto, le grandi battute di questa epoca, alle prese con uno scarto tecnico che in molti giudicano incolmabile sino al prossimo cambio di regolamenti. Che qualcuno scovi un qualche ritrovato prodigioso non è da escludere ed è auspicabile, altrimenti diventerà arduo mantenere l’attenzione su un ciclo di corse che non prevede vere sfide, un antagonismo. Qualcosa che vada oltre la soddisfazione per chi adora, ammira e tifa per Mr. Max. E che gratifichi persino di più Mr. Max. Vedremo. E lo so che certi discorsi li conoscete. Proprio per questo l’articoletto che state leggendo vuole essere un bilancio breve e una scusa per ringraziarvi e farvi gli auguri. Ma sì perché nonostante ogni controindicazione agonistica, gli esiti scontati delle gare, le delusioni patite, avete tenuto duro", ha concluso il giornalista sul sito della Red Bull. 

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