Steiner rivela perché ha licenziato Mick Schumacher: «Quell'anno eravamo in difficoltà»

Gunther Steiner, intervistato agli Autosport International 2024, ha detto la sua su molti argomenti, partendo dalla separazione con Haas, arrivando a parlare del suo futuro fino a concludere utilizzando l'ultimo quarto d'ora a sua disposizione per rispondere ai moltissimi fan e appassionati che erano sopraggiunti solo per lui. Di seguito vi riportiamo alcune sue risposte.

Steiner risponde alle domande dei fan

Dal pubblico sono arrivate molte domande interessanti. Un ragazzo ha chiesto all'altoatesino quale coppia di piloti sceglierebbe se potesse prenderli da qualsiasi epoca della Formula 1. Steiner ha risposto senza pensarci troppo: "Prenderei Max Verstappen e Niki Lauda. Ai suoi tempi era l’uomo su cui potevi contare e, anche se non era il più veloce, sapevi che avrebbe portato a casa degli ottimi risultati".

Ad un giovane che invece ha chiesto chi preferirebbe tra i due attuali piloti della Haas Nico Hulkenberg e Kevin Magnussen l'ex team principal ha risposto come suo solito: "Hai un fratello o una sorella? Se ti chiedessi chi ti piace di più cosa risponderesti? Per me è la stessa cosa. Seriamente penso che siano entrambi dei bravi piloti".

"Nico l’anno scorso ha dimostrato di essere uno dei migliori qualificatori in Formula 1 e se dai a Kevin una buona macchina per lottare nelle posizioni che contano lui sarà lì".

Proprio parlando di questo argomento ha poi spiegato perché ha voluto prendere in squadra Kevin Magnussen: "Nel 2021 avevamo due rookie ed è stata una stagione difficile e sapevamo che K Mag conosceva già la squadra e avevamo solo due o tre settimane per integrarlo. Secondo me quella è stata la miglior decisione possibile. Il motivo principale era perché già conosceva il progetto e sapevamo che era forte. Non abbiamo corso nessun rischio grazie a lui".

Un altro tema affrontato è stato quello delle Sprint Race e del calendario extra large che nei prossimi anni si vocifera che arriverà a toccare anche le trenta date stagionali. L'italo-americano si è detto a favore delle corse da cento chilometri, ma si dovrà trovare un modo per alleggerire il lavoro ai meccanici e a tutti i componenti dei team. Queste le sue parole: "Io terrei le sprint race. Modificarle guardando anche il calendario generale sarebbe un’idea, ma in generale questo crea interesse sul campionato. Quando hai una stagione di 24 gare, cambiare un po’ è interessante perché sennò diventa sempre lo stesso ciclo di GP. Credo che la varietà di appuntamenti sia molto importante, bisogna tenere quelli storici come Monza o Silverstone e poi aggiungere quelli nuovi come Miami o Las Vegas e disputare le Sprint credo sia ottimo per un calendario di 24 appuntamenti".

"Andare oltre le 24 a stagione è possibile ma credo che debba essere ripensato tutto perché i team sono al limite e quindi magari per fare 30 gare all’anno servirebbero due squadre diverse e quindi anche più personale e più attrezzature perché sennò andare oltre le 24 sarà molto complicato".

Un altro interessante quesito che è stato posto a Gunther è stato il seguente: immaginando una griglia di partenza dove tutti i piloti hanno la stessa vettura chi vincerebbe? Steiner, anche scherzando un po' prima di rispondere ha detto: "Adesso dirò almeno diciannove persone. Parlando seriamente credo Max perché al momento ha la migliore concentrazione e motivazione, sta guidando davvero bene e ha la sicurezza di non commettere errori".

La domanda più scottante è però arrivata al termine della discussione quando un bambino ha chiesto all'ex team principal della Haas perché avesse licenziato Mick Schumacher. Immediatamente Steiner ha dichiarato: "Grazie a tutti, è stato un piacere essere qui…. Onestamente non mi sto tirando indietro da questa domanda ma abbiamo solamente deciso che volevamo qualcuno con più esperienza nel team perché quell’anno eravamo un po’ in difficoltà. Per questo motivo abbiamo deciso di cambiare pilota e non gli abbiamo rinnovato il contratto".

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