F2: debuttano le nuove vetture, le foto dello shakedown

Nella giornata di ieri, le monoposto di Formula 2 di nuova generazione sono scese in pista per la prima volta sul circuito di Barcellona. 

A tutti i team è stato consentito di utilizzare una sola monoposto. I piloti hanno fatto registrare un totale di 649 giri registrati in 6 ore di attività in pista, con il rookie italiano Andrea Kimi Antonelli che ne ha effettuati più di tutti (53).

Le parole di Michot

Il direttore tecnico della F2, Pierre-Alain Michot, ha dichiarato che si è trattato di "un buon primo passo" in vista dell'appuntamento in Bahrain del primo weekend marzo.

"Lo scopo di questo shakedown era che le squadre capissero come funziona la nuova vettura, per assicurarsi che tutti i sistemi funzionino bene insieme e per capire come si comportano le cose", ha detto.

"Siamo abbastanza soddisfatti dei risultati ottenuti oggi. Le squadre sono riuscite a percorrere molti chilometri, il che rappresenta un buon primo passo".

"È stato un momento piuttosto emozionante vedere le auto in pista nelle mani dei team per la prima volta; poi non ci sono state bandiere rosse, il che significa che tutte le auto si sono comportate come previsto".

"Ci sono ancora alcune piccole cose da sistemare in vista della prima sessione di prove ufficiali, ma è normale. Con undici squadre, ci sono undici modi diversi di lavorare. Questo ci permette di imparare ancora di più su questa vettura".

"Abbiamo già potuto correggere alcune cose per la sessione pomeridiana, ma ci sono ancora alcune regolazioni da fare prima della prima gara della stagione, ma non siamo lontani da quello che ci serve", ha dichiarato Michot in conclusione.

Il primo feedback di Martins

Victor Martins, pilota della ART Grand Prix, ha notato che il feeling della vettura non è cambiato in modo significativo rispetto al modello precedente, aggiungendo: "Sarò in grado di mettere a frutto la mia esperienza per la nuova stagione. Tutto è andato bene, senza problemi di affidabilità. È un inizio molto positivo".

"Oggi si trattava anche di controllare l'aerodinamica, perché è il cambiamento più importante rispetto alla vettura precedente, e di iniziare a lavorare sulla messa a punto che sarà importante per quando andremo in Bahrain. Abbiamo anche controllato che tutto funzionasse correttamente sulla macchina".

"Naturalmente, l'obiettivo è quello di procedere per gradi, di non danneggiare la vettura e di sfruttare al massimo il tempo in pista per sviluppare e testare diverse cose, ma ho anche spinto! Mi piace quando da subito si riesce a spingere, a prendere fiducia. Onestamente, sono contento", ha concluso il giovane francese dell'Alpine Academy.

Seguono alcune foto dello shakedown, pubblicate dal profilo Instagram ufficiale della F2.

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Foto copertina twitter.com

Foto interna www.fiaformula2.com

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