Ingaggio, durata e clausole d’uscita: Leclerc-Ferrari, i dettagli del rinnovo

Leclerc-Ferrari: avanti insieme. La notizia del giorno che ha prontamente fatto il giro del mondo è sicuramente quella del tanto atteso prolungamento di contratto tra il monegasco e il Cavallino Rampante. La storia d'amore, quindi, continuerà oltre la precedente scadenza fissata a fine 2024, quando l'allora 22enne nel 2019 firmò un accordo di cinque anni.

Questa volta i dettagli non sono stati resi noti, dato che nel comunicato della Rossa si legge che il nativo di Monte Carlo ha prolungato il suo contratto per "diverse altre stagioni a venire". Nonostante ciò, stanno comunque cominciando ad emergere le prime indiscrezioni: secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport si tratta nuovamente di un accordo quinquennale, seppur strutturato in maniera differente.

Cifre e "scappatoie"

Stando a questi rumors, se Leclerc dovesse rispettare l'intera durata del nuovo contratto andrebbe a guadagnare fino a 50 milioni di euro, ossia il doppio dei 25 attualmente percepiti. In sede di negoziazione il manager Nicholas Todt si è comunque assicurato l'inserimento delle cosiddette "clausole d'uscita" legate al redimento della Scuderia nel corso delle prossime stagioni, le quali potranno essere attivate a partire dal 2027.

Quindi salvo colpi di scena, Leclerc rimarrà in Ferrari fino al termine del 2029, anno in cui compirà 31 anni, andando ad arricchire una storia fin qui composta da 5 vittorie, 30 podi e 23 pole position, dato che lo rende il secondo miglior qualificatore nella storia della Rossa (al pari di Niki Lauda), dietro solo a Michael Schumacher a quota 58.

La miglior annata rimane il 2022 quando concluse secondo nel Mondiale alle spalle di Max Verstappen, riuscendo solamente ad accarezzare il titolo Campione del Mondo. Quello stesso titolo che, come affermato proprio dal monegasco in seguito al prolungamento, è il suo obbiettivo sin da quando entrò a far parte della Driver Academy nel 2016: "Il mio sogno rimane quello di vincere il Campionato del Mondo con la Ferrari". Al team di Maranello ora il compito di affidargli una monoposto vincente per riuscire a togliere quel "vice" che solo due anni fa si mise in mezzo tra lui e la definitiva consacrazione.

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