Wolff «promuove» Russell a prima guida. Il team mate sarà una scelta audace
Sul sito istituzionale del team Mercedes AMG Petronas è stata pubblicata una lunga intervista a Toto Wolff. La rubrica Q&A fornisce la sensazione di una goffa presa di posizione del team a fronte dell'addio di Hamilton che ha destabilizzato la scuderia.

03/02/2024 21:30:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Dopo l'annuncio dell’addio di Lewis Hamilton alla fine della stagione 2024, la strategia di comunicazione della Mercedes ha puntato a fornire certezze sul futuro della scuderia, così come le parole del suo CEO.

Sul sito istituzionale del team e’ stata pubblicata una lunga intervista a Toto Wolff. La rubrica Q&A è sembrata una goffa strategia mediatica messa in atto da una scuderia destabilizzata dalla prossima dipartira di una delle certezze delle frecce d'argento.

Lewis Hamilton è stato per 11 anni la stella polare della scuderia, conquistando 6 titoli piloti e contribuendo alla conquista di 8 titoli costruttori. Il verosimile timore è che l'entourage più vicino all'epta campione del mondo possa seguire l'asse Brackley - Maranello

Wolff «promuove» Russell a prima guida. Il team mate sarà una scelta audace

Lewis Hamilton arriva nel paddock

Secondo il CEO del team Mercedes il rinnovo con Lewis, firmato lo scorso agosto, è stato frutto di un compromesso che già contemplava la possibilità di un’addio anticipato del fuoriclasse di Stevenage. Hamilton non appena ha potuto, ha esercitato la cluasola di che gli consentiva di liberarsi a fine 2024 e trovare un accordo con la Scuderia Ferrari.

Se dal punto di vista professionale, la mossa del pilota anglocaraibico ha spiazzato tutti in quel di Brackley, il manager austriaco ha tenuto a precisare che il rapporto umano ci Lewis consolidato in 10 anni di collaborazione non è stato minimamente scalfito. Dal punto di vista tecnico la prematura separazione del più prolifico sodalizio della storia della Formula 1 indica inequivocabilmente che Hamilton ritiene di avere maggiore successo con la Scuderia di Maranello, almeno nel prossimo biennio.

Per quanto riguarda l’immediato futuro, la stagione 2024 sarà affrontata con immutata ambizione. Wolff ha dichiarato che Lewis è impegnato in questi giorni in intense sessioni al simulatore con il prototipo virtuale della W15. E’ inevitabile che a un certo punto della stagione Hamilton non sarà più convocato nei briefing, soprattutto nelle riunioni tecniche in chiave 2025.

Wolff «promuove» Russell a prima guida. Il team mate sarà una scelta audace

Lewis Hamilton sulla griglia con il suo storico ingegnere di pista Peter Peter Bonnington


Il passaggio più interessante del Q&A è certamente quello in cui si parla del futuro della scuderia. Il team principal delle frecce d’argento ha ostentato tranquillità in merito alla capacità di Russell di raccogliere il testimone di Hamilton: “George ha il potenziale per essere il prossimo pilota della squadra, nella stessa generazione di Lando [Norris] e [Charles] Leclerc e altri. Non potrei desiderare un nuovo caposquadra migliore quando Lewis se ne andrà..

Una chiara investitura a prima guida del team a partire dal 2025 o forse già a partire dalla stagione che sta per iniziare. In merito al sostituto di Lewis, Wolff ammette che Mercedes non ha alcuna fretta e lascia aperta la porta a una scelta “audace” che potrebbe corrispondere all’identikit di Kimi Antonelli o chissà l’ingaggio di un campione del mondo, figura che non è mai mancata al volante delle Mercedes sin dal ritorno in F1 nel 2010. In tal caso uno dei candidati potrebbe essere anche Fernando Alonso che sta riscrivendo i parametri anagrafici della categoria.


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