Ferrari, training session a Fiorano: in pista Carlos Sainz e Arthur Leclerc

Come da tradizione ormai consolidata, alla vigilia dell'inizio della nuova stagione agonistica, la Ferrari ha deciso di far allenare i propri piloti affiancando al lavoro al simulatore con la nuova monoposto, delle sessioni di guida reali in pista con delle vecchie vetture. Dopo i test Pirelli della scorsa settimana, in cui Charles Leclerc e Carlos Sainz erano scesi in pista con la SF23 e la F1-75 a Barcellona, la rossa ha deciso di far girare i propri piloti in sessioni private sulla pista di casa di Fiorano.

Una training session, come la chiamano a Maranello, che nella giornata di ieri ha visto impegnati al volante della F1-75 (come appreso dalle immagini divulgate dalla Scuderia e dai report di alcuni presenti a Maranello) Arthur Leclerc, fratello minore di Charles e Development Driver della Scuderia, in mattinata, mentre nel pomeriggio il volante è stato ceduto a Carlos Sainz pronto, dopo il bruso licenziamento, a giocarsi al meglio le sue carte nell'ultima annata in rosso.

Una sessione, come detto di allenamento, finalizzato (visto che si svolge con gomme demo e una vettura più vecchia di due anni) solamente a far riprendere ai piloti titolari e allo staff tecnico, ingegneri e meccanici, la necessaria confidenza con le procedure di una classica giornata in pista. Una sessione a cui, almeno nella giornata odierna, non prenderà parte Charles Leclerc a cui, con tutta probabilità, verrà riservato un turno nei prossimi giorni, al fine di permettergli di riprendere la normale confidenza con una vettura, con la velocità e arrivare al massimo della forma al via dei test prestagionali in Bahrain che scatteranno il 21 febbraio.

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Foto copertina media.ferrari.com