Problemi per Sauber: non potrà utilizzare Stake. La Svizzera apre un'indagine
07/02/2024 11:00:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Il rappresentante della scuderia Sauber Formula 1 Team, Alessandro Alunni Bravi, ha confermato che il team svizzero alternerà nuovamente i nomi Stake e Kick a seconda della legislazione locale sul gioco d'azzardo. L'anno scorso il team ha avuto per la prima volta il sostegno di Stake e da quest'anno, lo sponsor è stato addirittura integrato nel nome completo della scuderia, allora chiamata Alfa Romeo. Nei Paesi in cui la promozione delle società di gioco d'azzardo non è consentita, il team ha utilizzato i loghi della società sorella di Stake, Kick, producendo persino una livrea speciale per il GP del Belgio. La Kick era presente sulle vetture anche in Australia, Spagna e Qatar.

Il team principal italiano ha parlato di questo problema durante la presentazione della nuova C44 che quest'anno sarà affidata a Valtteri Bottas e a Guanyu Zhou. Di seguito vi riportiamo le sue parole.

Alunni Bravi sul divieto di Stake

Come riportato da motorsport.com Alunni Bravi ha dichiarato: "Come sapete, l'anno scorso abbiamo alternato due nomi diversi a seconda dei Paesi in cui andiamo a correre. Rispetteremo pienamente tutte le leggi locali in vigore e dove Stake è proibito, quindi la pubblicità del gioco d'azzardo è vietata, useremo un nome diverso. Come l'anno scorso, abbiamo Kick che è uno dei nostri partner più importanti, il nome del nostro telaio è Kick Sauber, quindi dove non correremo come Stake F1 Team, useremo un secondo nome".

L'italiano ha poi aggiunto: "All'interno di Stake ci sono diversi marchi, tra cui il gioco d'azzardo e le scommesse, ma è un'azienda che è molto dinamica e che ci aiuterà ad espandere davvero la nostra fan base, e a raggiungere un nuovo target che è molto importante per la nostra squadra e per tutti i nostri partner".

Il team principal della Sauber ha poi concluso il suo intervento dicendo: "Quest'anno, ovviamente, per noi è più facile: abbiamo una nuova e chiara identità. Stiamo cominciamo qui con un evento che credo sia una testimonianza di ciò che vogliamo fare. Il nostro nuovo motto 'unleashed', per noi significa davvero il modo in cui vogliamo comunicare, ed essere percepiti. Naturalmente, tutto questo deve essere supportato dai risultati in pista. Una squadra di F1 non è solo una squadra corse. Certo, è un'operazione di grandi dimensioni. Dobbiamo lavorare su tutte le aree, in pista, fuori pista, sul lato tecnico e anche su quello commerciale. E con Stake credo che raggiungeremo obiettivi importanti che porteranno un valore aggiunto anche alla F1".

Stando a quanto trapelato, la Svizzera, sede della Sauber, avrebbe avviato un'indagine per fare chiarezza sulla questione. A preoccupare infatti non sono i danni dell'immagine, ma che Stake starebbe operando nel Paese senza una licenza. Se questo dovesse essere vero la società dovrà immediatamente cessare qualsiasi rapporto contrattuale firmato con il team di Formula 1.

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