Trulli è sicuro: la Ferrari tratterà Sainz diversamente
24/02/2024 17:15:00 Tempo di lettura: 3 minuti

È passato quasi un mese dall'annuncio dell'arrivo di Hamilton in Ferrari, eppure la notizia non smette ancora di far parlare, come si è visto anche nelle sessioni media ai test in Bahrain. I protagonisti della vicenda sono sicuri dell'accordo stretto, e anche per i tifosi l'entusiasmo è alle stelle. Eppure, c'è qualcuno che non è così sicuro di questa vicenda, come Jarno Trulli, il quale ha voluto sottolineare quanto sarà difficile il 2024 per Sainz e il britannico.

"Il 2024 sarà complicato per Sainz, come anche per Hamilton in Mercedes. Quando il team sa che vai via non ti mostra gli ultimi sviluppi, perché il pilota riporta sempre alla nuova squadra ciò che sa. È come un ingegnere: conosce parametri, sistemi di lavoro, gestione del team, strategie. Se sarà una buona mossa lo dirà il rendimento delle due macchine nella stagione. Non so se Mercedes sarà vincente, certo chi prenderà Sainz verrà a sapere un bel po' di cose interessanti sulla Ferrari", ha detto l'ex pilota al Corriere dello Sport. 

"Nemmeno Hamilton avrebbe vinto con le ultime Ferrari"

Trulli è sicuro: la Ferrari tratterà Sainz diversamente

E riguardo a possibili strategie e ordini di scuderia, cosa dovrebbe fare lo spagnolo? "Ogni attacco a Charles verrebbe interpretato come un attacco al team, e se peggiorassero i rapporti Sainz avrebbe solo da rimetterci. Ha invece bisogno di una buona stagione per trovare una buona macchina nel 2025. Ma che corrano da separati in casa mi pare una follia". 

Trulli ha espresso dei dubbi anche riguardo al progetto della rinascita della Rossa: visto il dominio di Verstappen, sarà quasi impensabile che Hamilton riuscirà a stravolgere le sorti. "La Ferrari non era male neanche due anni fa, né alla fine del 2023. L'anomalia vera è la Red Bull che va troppo forte. L'anno scorso Verstappen aveva tanto di quel vantaggio, che sono partiti prestissimo con la progettazione della RB20. Allora: o sbagliano tutto, e non credo, o la Ferrari tira fuori un coniglio dal cilindro. Altrimenti è difficile che le cose cambino. L'operazione del sette volte iridato è rischiosa: Lewis è un campione ma avrà comunque bisogno di un po' di tempo per ambientarsi. E al centro di tutto c'è sempre la macchina: con tutti i suoi sette titoli, Hamilton avrebbe forse vinto con la Ferrari SF-23? Chiaramente no".

Foto copertina x.com

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