È un'alba rossa quella di oggi, caratterizzata dalla prestazione incredibile di cui si è resa protagonista la Scuderia Ferrari in Australia, tornaando al successo dopo una stagione davvero difficile e un 2024 iniziato in crescendo. Una vittoria, anzi una doppietta giunta nell’alba italiana, con Carlos Sainz vincitore del terzo GP della stagione, davanti alla vettura del compagno di squadra Charles Leclerc e alla McLaren di Lando Norris. Un trionfo che a Maranello mancava dallo scorso settembre, dal GP di Singapore, e che ha permesso, alla terza gara stagionale, al Cavallino di avvicinarsi in classifica costruttori al team di Milton Keynes.
Una domenica trionfale che, nell'immediato dopo gara, è stata analizzata dal team principal della Scuderia, Frederic Vasseur, ai microfoni di Sky Sport F1. Il manager francese, per prima cosa, ha sottolineato quanto con Max Verstappen la gara sarebbe stata diversa, ma comunque combattuta data la deludente prestazione della Red Bull di Perez.
“Se facciamo un paragone con il passo di Perez possiamo dire che era gestibile. Dobbiamo goderci quello che è successo: abbiamo ancora 21 gare per lottare con Verstappen”.
Una vittoria giunta grazie ad una SF-24 appara in forma e con un passo gara notevole e che, di fatto, rappresenta una base su cui costruire una bella stagione.
“Il passo è stato forte sin dall’inizio. Uno dei weekend più pulito da quando sono qui. Siamo stati sempre molto costanti: oggi in gara abbiamo fatto benissimo. Charles ha fatto anche il giro più veloce. Dobbiamo costruire il resto della stagione partendo da qui: l’equilibrio è stato giusto già dal venerdì e ha fatto la differenza. E’ andato tutto benissimo dall’inizio alla fine”.
Un passo possibile, come detto, grazie ad una SF-24 apparsa in forma, secondo Vasseur, più facile e comprensibile rispetto alla SF-23, pur non essendo ancora valutabile quello che potrà essere il percorso della vettura e del team.
“Per ora ci godiamo questo weekend, poi parleremo del futuro. La macchina è più facilmente leggibile e più facilmente migliorabile nel corso del weekend rispetto allo scorso anno. E’ davvero troppo presto però per arrivare a delle conclusioni: il percorso è ancora molto lungo”.
Un percorso appena iniziato e che, di fatto, sarà ancora molto lungo e ricco di lavoro, dipendente sia dalle caratteristiche delle varie piste che dagli sviluppi che arriveranno.
“Siamo solo all’inizio. La cosa fondamentale è capire la macchina e ottenere il meglio. Ci sono ancora margini di miglioramento ma questo vale per tutti. Poi partiranno gli sviluppi. Senza test invernali ci servono diversi weekend per capire la macchina. Suzuka sarà già diverso: il risultato di oggi non vuol dire che faremo bene anche lì, ma dobbiamo continuare a migliorare a sviluppare. Il team è più che motivato e continueremo così”.
Fattori da cui, secondo Vasseur, dipenderà o meno la capacità di lottare contro la Red Bull su cui, ad oggi, non è ancora possibile parlare.
“Troppo presto per poterlo dire. Abbiamo fatto un passo avanti rispetto allo scorso anno. Se facciamo il paragone con Melbourne 2023 è ovvio che la differenza è enorme. Ora però testa a Suzuka: dobbiamo costruire tutto dal venerdì. Per ora dico: un buon passo avanti ma dobbiamo continuare così. Non siamo ancora arrivati”.
Una grande doppietta figlia si della macchina ma anche dei piloti, un grandissimo Carlos Sainz e un Charles Leclerc vero team player. Piloti verso cui il team principal transalpino ha speso parole di elogio.
“Dall’inizio della stagione dico che sia lui che Leclerc vanno benissimo. Questo è un processo emulativo necessario nel team. Abbiamo visto che Leclerc era più veloce venerdì, poi lo è stato Carlos. Sono tutti molto intelligenti. E’ stato tutto perfetto”.
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Foto copertina media.ferrari.com