Perez: «Contratto? Non è la priorità. È solo questione di tempo»

Alla conferenza stampa che apre il weekend di Formula 1 americano ha preso parte anche il pilota della Red Bull Sergio Perez. Intervistato su diversi temi ha espresso la sua opinione. Di seguito vi riportiamo le sue parole.

Perez parla dei progressi Red Bull

Parlando della progressione avuta dalla Red Bull Perez ha dichiarato: "Credo che gli ultimi weekend siano stati positivi e penso che l'ultimo aggiornamento che abbiamo introdotto a Suzuka dovrebbe esprimersi al meglio in questo tipo di circuito, quindi sarà interessante vedere una pista completamente diversa rispetto a quelle su cui siamo stati fino ad ora. Siamo ancora in una parte iniziale della stagione, e dobbiamo vedere come andranno gli altri, però l'ultima volta le qualifiche sono andate e bene e spero che potranno andare bene anche qui".

Per quanto riguarda il tema delle Sprint Race il messicano ha invece detto: "Credo che un punto importante toccato da Oscar è quello che riaprire il parco chiuso mette un ulteriore carico di lavoro sui meccanici, e questo è un qualcosa che dovremo osservare con occasione vista la stagione con ventiquattro appuntamenti. Si potrebbe pensare di cambiare un po' il format per permetterci di prenderci più cura delle persone che lavorano per noi in questo sport".

Il tema centrale di questo fine settimana resta però quello della partenza di Adrian Newey che, a fine anno, lascerà la scuderia campione del mondo. Parlando di questo il messicano ha detto: "Adrian con l'esperienza che ha ha contribuito tanto alla filosofia della Red Bull, e suppongo che avrà un immediato impatto ovunque dovesse andare. È una persona molto intelligente e quando lavori con lui ti accorgi che non è solo un progettista, ma influenza anche le strategie, gli assetti, e può avere un impatto diretto anche sul weekend di gara. Averlo ai box è stato grandioso per noi, è sicuramente un'individualità molto forte e ovunque andrà avrà un impatto immediato, ma ovviamente ci dovrà anche essere un gruppo di persone attorno a lui per lavorare al meglio".

Interpellato dai giornalisti sulla remota possibilità che dopo Newey anche altre figure chiave, come proprio il suo compagno di squadra Max Verstappen, possano lasciare l'organico Perez ha risposto dicendo: "Non penso che questo accadrà. Siamo tutti così impegnati nel team a vivere un'altra stagione straordinaria e il futuro sembra roseo per noi. È normale che possano esserci dei movimenti all'interno di un team, ma credo che l'organizzazione resti molto forte e non vedo altri cambiamenti a questo proposito".

Il messicano ha poi concluso il suo intervento parlando della situazione contrattuale che lo vede ancora senza un sedile per il prossimo anno: "Credo che, come tutti quelli che non hanno ancora un contratto, finché non è metto nulla nero su bianco tutte le opzioni rimangono aperte. Al momento questa non è la priorità principale. Siamo in un periodo dove il mercato piloti si è mosso molto in anticipo con Lewis che è arrivato in Ferrari ad inizio anno, e questo a spinto tutti a cercare la migliore occasione possibile. È solo una questione di tempo. Al momento la priorità però è sulla stagione attuale e sulle prossime gare. Le cose poi si sistemeranno da sole".

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