Sono giorni turbolenti in casa Red Bull e nel paddock di Miami non si parla d'altro se non della situazione Adrian Newey e di cosa accadrà adesso nel futuro della scuderia campione del mondo. A tentare di riportare la calma all'intero della scuderia austriaca ci ha pensato Max Verstappen con la sua quarta pole position. A commentare l'operato del pilota olandese e di Sergio Perez nelle Sprint Shootout ci ha pensato il team principal della scuderia Red Bull, Christian Horner. Di seguito vi riportiamo le sue parole.
Nonostante qualche problema nelle Sprint Shootout, in particolare con la gestione gomme, la Red Bull è riuscita ad ottenere la pole position con Max Verstappen (1:27.641) e il terzo posto con Sergio Perez (1:27.876). A commentare quanto accaduto ci ha pensato il team principal della scuderia di Milton Keynes, Christian Horner:
"Alla fine è stata un'ottima qualifica per noi e per un po' in Q2, con la gomma media, sembrava che non fossimo potenzialmente la macchina più forte. Il vento è stato sicuramente un fattore determinante oggi, ma penso che entrambi i piloti abbiano fatto un ottimo lavoro e piazzarsi primo e terzo era più di quanto ci aspettassimo. Si poteva sentire la sorpresa nella voce di Max nel giro di rallentamento perché non sentiva che il giro fosse stato abbastanza buono per conquistare la pole, era semplicemente evidente che tutti stavano lottando con le condizioni. Alla fine è andato tutto bene ed è bello partire davanti, primo e terzo per la gara di domani, ma c’è ancora molto da fare".
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