Un tema molto dibattuto nel motorsport durante la scorsa settimana è stato l'addio di Adrian Newey alla Red Bull, qualcosa che solo a inizio anno sarebbe sembrata folle. Invece, nel caos generato dallo scandalo di Christian Horner, l'ingegnere ha deciso che ne aveva abbastanza della frenesia della Formula 1 e ha preferito prendersi una pausa, visto che lavora senza sosta da 40 anni. La domanda che assilla tutti, però, è: "dove andrà dopo?". I tifosi di ogni squadra lo vorrebbero nel proprio team tecnico, e il britannico ha la possibilità di scegliere in base al cuore, piuttosto che pensare all'ingaggio.
Tuttavia, come ha più volte ripetuto anche negli ultimi giorni, adesso si prenderà una lunga pausa, e anche il suo manager Eddie Jordan non ha idea di cosa farà, solo qualche ipotesi. "Mi è piaciuta l'intervista che Adrian ha rilasciato sabato sera: ha detto che suo padre era un veterinario, ma voleva essere un ingegnere. A 62 anni ha cercato di andare in pensione, e ci è riuscito solo a 65, ma ha sempre rimpianto di aver lavorato fino a così tardi. Adrian sta andando per i 66 anni, ha più soldi che tempo e non deve seguire quella strada, ma credo che ci potrà fare solo un'altra stagione in termini di contratto. Starà tutto a lui: io prendo le informazioni e le metto su carta, ma non faccio di più, nemmeno gli do dei consigli. Troverà lui la compatibilità. Ma in questo momento io non so proprio cosa farà. Sarebbe facile per lui abbandonare tutto e andare in pensione, dato che ha 66 anni, ma non è facile lasciare il mondo delle corse", ha detto l'irlandese al podcast Formula For Success.
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