Sotto a chi tocca: Oscar, è arrivato il momento di vincere
Con la vittoria di Norris a Miami, tra i top driver è rimasto solamente Piastri alla ricerca della prima vittoria in carriera. La crescita della McLaren gli ha messo a disposizione una monoposto in grado di lottare per le posizioni di vertice: ce la farà?

18/06/2024 14:30:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Il sogno di tutti i piloti che si affacciano alla Formula 1 è quello di vincere. Salire sul gradino più alto del podio è sicuramente anche l'obbiettivo di Oscar Piastri. L'australiano, sin dal suo primo Gran Premio, non ha mai dimostrato di soffrire la pressione e non sembra darlo a vedere nemmeno adesso che tra i top driver è rimasto l'unico pilota alla ricerca della prima vittoria. Vero che il suo compagno di squadra Lando Norris è riuscito a sbloccarsi solamente alla sua sesta stagione in Formula 1, ma è altrettanto vero che il britannico non ha mai guidato vetture realmente competitive e in grado di lottare costantemente per le posizioni di vertice come l'attuale MCL38.

2023 vs 2024: crescita costante

Oscar Piastri si è presentato ai nastri di partenza della scorsa stagione con un curriculum di tutto rispetto che possono vantare solamente Charles Leclerc e George Russell, capaci come il nativo di Melbourne di trionfare in Formula 3 e Formula 2 nel proprio anno ha rookie. La stagione 2023 è stata caratterizzata da alti e bassi com'è normale che sia per un esordiente, a cui va dato il tempo di crescere e, soprattutto, di sbagliare.

Sotto a chi tocca: Oscar, è arrivato il momento di vincere

Sicuramente Piastri ha pagato l'inizio disastroso della McLaren, salvo poi riprendersi da Silverstone in avanti con quel corposo pacchetto di aggiornamenti che di fatto ribaltò le prestazioni della monoposto. L'apice della sua prima annata è stato sicuramente il periodo a cavallo tra Giappone e Qatar, dove il nativo di Melbourne ha conquistato due podi, una pole nella Shootout e una vittoria nella Sprint Race.

Questo primo terzo di 2024, invece, ha visto sin da subito una crescita esponenziale da parte di Piastri, capace di centrare sempre la top ten, eccezion fatta per Miami dove un contatto con Carlos Sainz condizionò la sua corsa. Il miglior risultato rimane il secondo posto di Monaco, ma anche in qualifica Oscar ha fatto dei netti passi avanti, sfiorando più volte la pole position. Anche la classifica parla chiaro: attualmente sono 81 i punti conquistati nel corso dei primi nove appuntamenti contro i 97 complessivi della passata stagione.

Sotto a chi tocca: Oscar, è arrivato il momento di vincere

Cosa manca per puntare alla vittoria?

Come affermato da Helmut Marko, la McLaren dispone della miglior coppia di piloti in griglia: entrambi giovani e veloci. La solidità è sicuramentente un altro punto di forza del team color papaya, con Norris che ha sin qui conquistato 4 podi e una vittoria, mentre Piastri da Imola in avanti non è mai uscito dalla top 5. Risultati che ancora non bastano all'australiano per poter puntare con forza al primo successo della sua (ancor giovanissima) carriera, ma questa solidità che sta trovando weekend dopo weekend potrà certamente aiutare; così come potrà aiutarlo la McLaren che sin qui ha sempre garantito un trattamento assolutamente paritario, aspetto da non ignorare che mette i piloti sullo stesso livello e garantisce stimoli importanti ad entrambi.

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