Alpine tra Schumi Jr e Doohan: il test al Paul Ricard sarà decisivo. E Sainz osserva...

Le quotazioni che vedrebbero Mick Schumacher tornare in Formula 1 hanno subito un rialzo non indifferente, soprattutto da quando è trapelata la notizia che la prossima settimana (precisamente mercoledì 3 luglio) sarà al Paul Ricard per un test privato a bordo della A522, la monoposto di due stagioni fa. L'Alpine è infatti alla ricerca del pilota che sarà chiamato a prendere il posto di Esteban Ocon, dal momento che Pierre Gasly verrà, salvo sorprese, confermato. È ciò che ha fatto intendere il nuovo consulente Flavio Briatore nel corso del weekend di Barcellona: "Gasly sta facendo bene il suo lavoro, forse gli affiancheremo un pilota giovane o magari uno più anziano".

Parole che si adattano perfettamente all'identikit di Schumi Jr, ma anche a quello di Jack Doohan che si troverà anch'egli a Le Castellet per svolgere il medesimo test. L'australiano, essendo pilota di riserva del team, ha già accumulato chilometri a bordo delle monoposto di Enstone, quindi Mick sarà chiamato a sfoderare tutto il suo talento per cercare di essere più veloce se vorrà avere una chance concreta di tornare a competere in Formula 1.

In ogni caso, l'esito del test sarà in qualche modo decisivo: se non uscirà il nome del nuovo pilota titolare si scoprirà quantomeno il principale indiziato che "sfiderà" Carlos Sainz. Sì, perchè la squadra transalpina si sarebbe infatti iscritta alla corsa per ingaggiare lo spagnolo che, com'è ormai noto da tempo, al termine di quest'annata saluterà la Ferrari. La Williams ad oggi rimane comunque in vantaggio, essendo l'unico team disposto ad offrirgli un contratto annuale che gli permetterebbe di tornare sul mercato in vista del 2026. Tuttavia, a Barcellona ci sarebbe stato un primo contatto tra il management del madrileno, Luca De Meo (Amministratore Delegato di Renault) e Briatore per provare a sondare il terreno...

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