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Verstappen sulla disputa Jos-Horner: «Si poteva evitare»
29/06/2024 16:15:00
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"Sembra di stare all'asilo", queste sono le dure parole con cui Jos Verstappen ha descritto l'ambiente in Red Bull. L'olandese, infatti, doveva guidare la RB8 lungo il tracciato di Spielberg questo weekend in una sorta di parata d'onore accanto ad altri ex piloti; tuttavia, Christian Horner si è imposto per proibire che questo accadesse. Questa piccola "scaramuccia" è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso in una relazione che è sul filo ormai da mesi, come si è visto quando, a seguito dello "scandalo Horner", era proprio il papà del campione a tuonare contro il team principal e a volerlo cacciare (anche se, probabilmente, quello era solo il sintomo di un problema che dilagava da tempo). Con questo altro divieto, Jos Verstappen è diventato livido e ha messo nella mischia anche il figlio che, come ha ripetuto più volte, vuole solo correre.
"Non è bello, nè per me, nè per mio padre, per Christian o per la squadra", ha detto Max Verstappen ai media in conferenza stampa. "Queste situazioni non dovrebbero succedere. Credo che mio padre sia stato abbastanza chiaro con le sue motivazioni e le posso capire, perchè prima gli viene chiesto di guidare, e poi gli viene detto che non è il benvenuto. A essere onesti mio padre non gli importava molto di fare la parata, ma gli hanno chiesto di farlo per i tifosi, perchè è la gara di casa, per i tifosi olandesi e così via. Lo capisco, però dall'altro lato io sono qui per concentrarmi sulla performance e voglio un buon rapporto con tutti. Questo scenario si poteva evitare".
