Il livello della Formula 1 è molto cresciuto nelle ultime gare. Un fatto indiscutibile derivante dalla battaglia tecnica che le squadre si stanno facendo all’interno delle loro fabbriche. I top team si sono molto avvicinati in termini di prestazioni e questo sta permettendo ai piloti di potersi esibire al meglio donandoci delle sfide davvero avvincenti.
Come quella a cui abbiamo assistito in Austria per la vittoria della gara, purtroppo però culminata con il contatto che ha portato al quinto posto di Verstappen e al ritiro di Norris. La McLaren è stata sicuramente la parte lesa nella vicenda, ma se pensiamo che il team possa nutrire del risentimento nei confronti del pilota olandese ci sbagliamo di grosso.
Il CEO della casa di Woking, Zak Brown, non punta il dito contro il campione olandese per l’accaduto, se proprio ha bisogno di qualcuno da incolpare, quelli sono gli steward: “Verstappen si è comportato da pilota. Non c’’è nessuno che sia campione del mondo o vincitore di un GP che non sia spietato o aggressivo nella guida”, ha esordito in un’intervista riportata da ‘GPBlog.com’.
“Credo, come ha detto anche Toto Wolff, che essendoci molta competizione quest’anno, ci sia soltanto bisogno di un regolamento chiaro che venga poi applicato di conseguenza. Non è giusto dire che Verstappen stia guidando in modo aggressivo. Penso che tutti i piloti si stiano esibendo al loro limite assoluto”, ha concluso Zak Brown, elogiando i protagonisti della categoria regina del motorsport, avanzando però allo stesso tempo una critica importante nei confronti degli uomini gestiti dalla Federazione Internazionale.
Foto: Red Bull Racing
Leggi anche: La Ferrari metterà Hamilton alla prova, Villeneuve: «Potrebbe diventare il più grande di sempre»
Leggi anche: Power Unit 2026, Horner si compiace del reparto Powertrains: «Abiteboul? Provo quasi simpatia»
Leggi anche: 'Un caffé' al secondo, il consumo 'full throttle' delle vetture 2024 di F1
Leggi anche: Pasticcio FIA nell'indagine Russell, rivelata la densità del carburante Mercedes