Sergio Perez sta vivendo da ormai sei gare un calo vertiginoso che l'ha portato spesso a scattare a metà o fondo griglia, ma soprattutto a scavare un solco di 137 punti dal compagno di squadra, Max Verstappen. Se fosse solo una questione di prestazioni in pista come spiega Martin Brundle, ex pilota automobilistico, il divario di punti in campionato tra Perez e Max Verstappen permetterebbe di rescindere il contratto attraverso una alquanto scontata "clausola di prestazione".
Nonostate le deludenti prestazioni, anche guardando il fine settimana scorso a Silverstone dove Perez ha concluso la gara in diciassettesima posizione, Brundle sostiene che la Red Bull non lo sostituirà in tempi brevi per evitare una possibile ulteriore perdita di punti nel mondiale costruttori. Lo stesso Christian Horner ha definito il deficit di punti da Verstappen come "insostenibile".
"Sappiamo che per loro è commercialmente attraente, sappiamo che è un buon contraltare per Max", ha sostenuto Brundle nel podcast Sky Sports F1 .
"Di solito è abbastanza veloce da fare un buon lavoro e fornire informazioni rilevanti, ma non abbastanza da infastidire Max, in particolare, e per loro funziona, e hanno vinto entrambi i campionati. Ma all'improvviso si ritrovano con alcuni rivali tra le mani e non possono vincere comodamente il titolo costruttori senza che Sergio sia in perfetta forma".
La questione é che, con la maggior competitività da parte di McLaren, Mercedes e Ferrari in lotta per il campionato costruttori, la Red Bull ha bisogno anche di Perez. C'é un'altra ragione che porta però Red Bull a tenersi Perez nonostante non stia rendendo come dovrebbe, ovvero l'aspetto economico. Avere Perez in griglia con Red Bull porta un'incremento delle vendite del brand in Nord e Sud America.
"Ma con la sponsorizzazione, con la commercializzazione della Red Bull in Nord e Sud America, con il Gran Premio del Messico ancora da venire, non vorresti davvero Sergio Perez in griglia? Quindi questo è il punto di equilibrio".
Se l'aspetto economico non avesse avuto il peso che ha e l'unico focus fosse stata la prestazione, Perez sarebbe stato sostituito secondo Brundle. Tra i possibili candidati al suo posto, nel caso Red Bull decida di mandarlo via, ci sono Daniel Ricciardo e Liam Lawson. Per il giovane Liam c'é però un'aspetto che non va dimenticato overo l'inesperienza. Lawson si troverebbe su una vettura ancora da conoscere, impostata sulle caratteristiche uniche di guida di Max.
Ecco ciò che ha detto riguardo Lawson:
"I loro piloti di F2 non sono pronti. Penso che metterebbero Lawson se devono metterci qualcuno e vedere cosa é in grado di fare. Sembra abbastanza forte".
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